Musica

Ecco perché le musiche di Game of Thrones sono diventate iconiche

Nel classico appuntamento settembrino dedicato ai premi del mondo televisivo americano, gli  Emmy Awards 2019 hanno proseguito il discorso iniziato da qualche anno dedicato all’allargamento delle categorie. L’esplosione creativa e commerciale che ha coinvolto gli ultimi due decenni dell’industria televisiva ha reso obsoleti le vecchie divisioni formate su una concezione passata del mezzo; oggi, come si è detto e ridetto in più occasioni, la tv gode dello stesso tipo di trattamento critico del Cinema. Naturale come, ai classici premi dedicati ad attori e scrittori, se ne siano con il tempo aggiunti altri, mutuati indirettamente dagli Oscar e mirati a premiare i sempre più sviluppati comparti tecnici.

I premi dedicati alle Musiche originali sono stati forse quelli più toccati da questo tipo di riforme, con gli Emmy Awards 2019 hanno salutato altre due nuove categorie. Alle recenti aggiunte dedicate alla Supervisione e ai Documentari, la recente edizione ha dato spazio anche al riconoscimento ai temi dei programmi scritti, differenziati ora da quelli in diretta. Gli Emmy Awards 2019 hanno dunque visto proseguire il trionfo di Game of Thrones e di Chernobyl anche nelle categorie musicali; il primo, ha procurato al compositore-superstar Ramin Djawadi il suo primo Emmy, per il lavoro svolto sul terzo episodio dell’ottava stagione. L’islandese Hildur Guðnadóttir ha invece visto riconosciuto il suo operato in relazione alla mini HBO. Altri premi marginali sono andati alle musiche di Succession, The Marvelous Mrs Maisel e Crazy Ex-Girlfriend.

Le musiche delle serie tv premiate agli Emmy Awards 2019: nuove vittorie per Game of Thrones, Chernobyl, Succession, Crazy Ex-Girlfriend e Mrs Maisel

Miglior Composizione per una serie drammatica:
Ramin Djawadi – Game of Thrones, “The Long Night

Miglior composizione per una miniserie o un film tv:
Hildur Guðnadóttir – Chernobyl, “Please Remain Calm”

Miglior composizione per un documentario:
Brandon Roberts e Marco Beltrami – Free Solo

Miglior direzione musicale:
Alex Lacamoire – Fosse/Verdon, “Life is a Cabaret

Miglior tema principale:
Nicholas Britell – Succession

Miglior canzone:
“Antidepressants are so not a big deal” – Crazy Ex-Girlfriend

Miglior supervisione musicale:
Robin Urdang, Amy Sherman-Palladino e Daniel Palladino – The Marvelous Mrs. Maisel, We’re Going to the Catskills!”

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