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Sognate l’eterna giovinezza? Ecco cinque elisir di lunga vita da provare

Il mito dell’elisir di giovinezza non conosce confini. Nessuno lo ha ancora trovato, ammesso che esista in natura o sia possibile crearlo a tavolino. Di certo, però, sono sempre di più i prodotti, gli estratti di sostanze e le ricette elaborate perché l’uomo possa avvicinarsi a scovare il segreto più bramato dei nostri tempi: mantenersi sempre in forma e far retrocedere, anziché avanzare, l’invecchiamento del corpo. Ecco alcuni possibili “elisir”, sicuramente da prendere in considerazione.

TAIGA  – dalla Russia

Si tratta di un prodotto ancora poco conosciuto oltre i confini della Russia. È un concentrato a base di succo cellulare di abete siberiano della taiga, la foresta boreale che ricopre le regioni al do sotto del circolo polare artico. Grazie a esso si possono preparare fragranti bevande vitaminico-energetiche dal delicato e insolito gusto di conifere. È la scelta ideale per le persone che conducono uno stile di vita attivo, per gli atleti e gli appassionati di fitness.

A causa del suo contenuto di cellule di abete, la bevanda ha proprietà antiossidanti migliorate: rende più energici e resistenti, riduce i tempi di recupero dopo l’esercizio fisico e aiuta a far fronte allo stress ossidativo, la principale causa di affaticamento. Come assumerlo? Basta sciogliere il concentrato in mezzo bicchiere d’acqua o qualsiasi altro liquido.

TIBETANO – dall’Asia

L’elisir tibetano di eterna giovinezza e longevità è l’insieme di tre ingredienti molto salutari: il limone, il miele e l’olio d’oliva. Non stupitevi. Spesso, anche se tendiamo a dimenticarlo, la natura ci offre a portata di mano gli elementi per conservare e migliorare continuamente la salute fisica e mentale. Senza dover immaginare chissà cosa.

Limone, olio e miele dell’elisir tibetano apportano grandi benefici all’organismo. Lo rigenerano per prevenire l’invecchiamento. Questi tre alleati della salute si uniscono in una sola ricetta per creare un potente rimedio capace di curare un gran numero di malattie, oltre ai segni dell’età.

GOLDEN MILK – dall’Asia (ma non solo)

Il latte di curcuma o latte d’oro (golden milk) come viene spesso chiamato per il suo colore, è una bevanda dalle tante proprietà benefiche. Si può preparare facilmente in casa. Non può essere definito un elisir di giovinezza in senso stretto, tuttavia gli effetti positivi sono parecchi. In primo luogo provoca effetti di ringiovanimento del corpo.

Ma non basta. Il golden milk è un potente antinfiammatorio e antidolorifico. Agisce soprattutto sulle articolazioni. Se si fa sport a livello agonistico, oppure si soffre di frequenti e insistenti dolori articolari, per esempio alle ginocchia, è un vero toccasana.

BAVA DI LUMACA – dall’antica Grecia

Avere una pelle del viso luminosa, levigata e senza imperfezioni è il desiderio di molte donne. Si ricorre sempre più spesso a prodotti realizzati ad arte in laboratorio. La genetica conta, è vero, ma sono importanti anche stile di vita, abitudini e gli alimenti che assumiamo ogni giorno.

Dai tempi più antichi la bava di lumaca, per quanto possa fare effetto, è una grandissima alleata del benessere del corpo. Si tratta di una sostanza naturale molto nutriente e idratante. Ma è anche ricca di vitamine, proteine e amminoacidi. Non bisogna stupirsi perché viene sempre più utilizzata in ambito estetico, medico e cosmetico. La bava di lumaca combatte imperfezioni, cicatrici, ripara la pelle e rende meno evidenti le smagliature.

MEDIEVALE – dall’Italia

Ecco infine una ricetta già sperimentata nel Medioevo. Un valido elisir, alleato nella lotta alle imperfezioni estetiche ma anche e soprattutto all’invecchiamento, può derivare infatti anche soltanto da una giusta combinazione di elementi della nostra comune vita alimentare. Questi gli ingredienti che vi suggeriamo: vino bianco, vino rosso, miele, cannella, chiodi di garofano, arancia e limone. Ed ecco la preparazione.

Prelevare una dose di vino bianco e una di vino rosso, mischiarle in un contenitore e riscaldare il tutto a bassa fiamma. Aggiungere poi del miele, della cannella, qualche chiodo di garofano e infine alcuni spicchi di arancia e di limone. Lasciare riposare il tutto ancora sul fuoco, per pochi minuti. Versare in bicchiere capiente l’elisir ancora caldo, e berlo immediatamente. Secondo i consigli degli antichi alchimisti, l’elisir dovrebbe essere assunto con regolarità e non sporadicamente, come minimo una volta al mese.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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