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Missione Spaziale Apollo 11, 50 anni dall’evento: una data storica

Missione Spaziale Apollo 11: una tappa fondamentale della storia, quella moderna, che ha segnato per sempre l’intera umanità. Fu proprio l’evento con cui, i due astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin raggiunsero, per la prima volta, la superficie della Luna. Addirittura finirono per camminarci, anche se per poco, osservati dagli occhi attoniti del mondo (circa 650 milioni di persone). Era il 20 luglio del 1969 e, domani, saranno passati esattamente 50 anni da quel momento.

Questo è un piccolo passo per un uomo, un grande balzo per l’umanità

Questa fu la frase da brivido, che si sentì, quando gli astronauti misero piede sulla Luna. Oggi, Google, ha voluto omaggiare il nobile anniversario della Missione Spaziale Apollo 11, con un doodle molto particolare. Questo rappresenta proprio un astronauta sulla superficie lunare, ma nasconde un video celebrativo, in cui si racconta la storia di quel momento. E comprende anche un’animazione che ripercorre le tappe salienti di tutta la Missione.

Ci sono volute 400.000 persone per far atterrare l’umanità sulla Luna, dagli ingegneri ai programmatori dei computer, alle persone che hanno cucito le tute spaziali. Pensavamo che il nostro computer di bordo fosse sofisticato ma, in realtà, aveva una potenza di calcolo inferiore a quella che oggi portiamo in tasca. […] Eravamo continuamente esposti alla luce solare, tra la Terra e la Luna. Per regolare la temperatura sull’Apollo 11, dovevamo fare una manovra che alcuni hanno definito “il girarrosto”. Dovevamo letteralmente ruotare, come un pollo allo spiedo. La prima volta che abbiamo visto la Luna da vicino, è stato uno spettacolo magnifico, era enorme! Dietro stava spuntando il Sole, creando un alone di luce che illuminava completamente il nostro oblò. Ma, il vero spettacolo, era la Terra in miniatura.

Queste sono le parole, di oggi, di Mike Collins, uno degli astronauti presenti a bordo del velivolo che, dalla Terra, è arrivato sulla luna, cinquant’anni fa. E’ lui che commenta il video, ma tradisce un po’ di commozione nel racconto. Per la Missione Spaziale Apollo 11, Armstrong e Aldrin, portarono una bandiera americana, affinché restasse un simbolo del loro passaggio. Ma anche una targa che recita “Qui gli uomini del pianeta Terra hanno messo piede sulla Luna, per la prima volta, luglio 1969 d.C. Siamo venuti in pace, a nome di tutta l’umanità. In onore dell’anniversario da quel grande evento, la NASA ha iniziato le celebrazioni già da settimane. Certamente è uno degli avvenimenti più importanti di tutto il Novecento, che segnerà per sempre il destino del genere umano. E’ stata una conquista immensa, umana e tecnologica insieme, senza precedenti.

Nell’estate di 50 anni fa, la Missione Spaziale Apollo 11 prese il via, dopo 8 anni di incessante preparazione e grazie all’impegno del presidente John F. Kennedy. Il suo obbiettivo era quello di raggiungere la Luna entro la fine del decennio, in un periodo duro e difficile come quello della Guerra Fredda. Il grande confronto con l’Unione Sovietica interessava anche il campo tecnologico, ma soprattutto quello spaziale. I sovietici erano sempre uno, due passi avanti rispetto agli US: erano riusciti a mandare il primo satellite in orbita e il primo uomo nello spazio. Agli Stati Uniti questo non poteva andare bene, non in periodo di grandi divergenze con la potenza Sovietica. La Missione Apollo 11 era il giusto rilancio, secondo Kennedy, dell’America.

Così, ufficialmente, il 16 luglio del 1969, dalla rampa di lancio di Cape Canaveral, in Florida, il sogno del presidente degli Stati Uniti, prese vita. Un enorme razzo Saturn V, il più potente di sempre, è partito alla volta della Luna. Il Modulo Lunare arrivò sulla superficie solo il 20 luglio, che poi corrispondeva alle prime ore del 21 luglio, in Italia. Qualcosa di mai accaduto prima, nella storia del genere umano.

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