Cinema

Vittoria e Abdul, in prima tv il film con Judi Dench. Ecco perché vederlo

“Vittoria e Abdul” con Judi Dench e Ali Fazal arriva in prima visione su Canale5 domenica 7 luglio. Vi raccontiamo di cosa tratta e perché valga la pena vederlo.

Vittoria e Abdul trama

“Vittoria e Abdul” racconta la vera e straordinaria storia della sorprendente e improbabile amicizia tra la Regina Vittoria (Judi Dench) e un giovane indiano, Abdul Karim (Ali Fazal), che diventa il suo maestro, il suo consigliere spirituale e il suo amico devoto.
Nel 1887, Abdul parte dall’India per donare alla regina una medaglia in occasione delle celabrazioni per il suo Giubileo d’Oro ma, sorprendentemente, trova il favore della sovrana. Il loro improbabile rapporto senza precedenti scatena una battaglia all’interno della casa reale, che mette la regina a confronto con la corte e la famiglia. Il film esplora con umorismo questioni di razza, religione, potere e la farsa dell’Impero attraverso il caleidoscopio di un’amicizia davvero insolita e profondamente commovente.

Vittoria e Abdul storia vera

Questo lavoro di Stephen Frears pone in evidenza la lungimiranza che ebbe la Regina Vittoria.

“Lei era la regina d’Inghilterra e lui un umile impiegato indiano” aveva raccontto la scrittrice Shrabani Basu. “La loro amicizia ha scioccato il palazzo e ha quasi portato a una rivolta contro la Regina”.

Vittoria e Abdul libro

La ricerche dell’autrice

Nel 2001, mentre stava facendo delle ricerche sulla storia del curry, Basu ha letto che alla Regina Vittoria piaceva molto mangiare piatti conditi con questa polvere. Basu ha visitato Osborne House, la residenza di Vittoria sull’Isola di Wight, ed è rimasta affascinata da due ritratti e un busto di bronzo che ritraevano un uomo indiano dall’aspetto regale. Nello spogliatoio di Vittoria ha visto un altro ritratto dell’uomo indiano, appeso proprio sotto quello del suo amato John Brown. In una scala più grande la sala Durbar di Osborne, piena di tesori arrivati dall’India, era un monumento al fascino che Vittoria subiva per “il gioiello della corona”, il Paese di cui era Imperatrice ma che non ha mai visitato. Basu spiega: “Per ragioni di sicurezza non poteva andare in India e per questo faceva venire l’India da lei.”
Nel 2006 la scrittrice ha visitato Balmoral, il castello della regina nelle Highlands scozzesi, dove ha visto il Cottage Karim, la casa che Vittoria aveva fatto costruire per Abdul. Si era accorta che c’era qualcosa di importante in quel misterioso giovane uomo indiano conosciuto come ‘Munshi’ (il maestro), e si è prefissata il compito di scoprire cosa fosse.

Le lettere tra la Regina Vittoria e Abdul

Il figlio delle Regina, Bertie, poi Re Edoardo VII, aveva distrutto tutta la corrispondenza tra sua madre e il Munshi ma non ha pensato a toccare i diari hindustani della regina. In quesi diari, Basu ha scoperto la storia della Regina Vittoria e del suo amato Munshi, Abdul Karim. Scritti a mano da Vittoria in urdu e conservati nell’Archivio Reale, i diari sono stati lasciati totalmente fuori da tutte le versioni occidentali della storia vittoriana perché nessuno storico sapeva leggere l’urdu. Basu riporta: “Capisco l’urdu ma non lo leggo. Abdul aveva scritto delle righe in carattere romano per Vittoria e io ho capito quelle. La parte solo in lingua urdu l’ho fatta tradurre. C’erano 13 volumi.” Da queste pagine è emerso il rapporto tra Vittoria e Abdul.

Il diario segreto

Restava ancora un volume da scoprire e la ricerca di Basu l’ha portata a Karachi in Pakistan dove un nipote di Abdul, che non ha mai avuto figli, l’ha guidata verso un diario conservato in un baule. Abdul aveva cominciato a scrivere questo diario nel 1887, anno in cui era stato chiamato a viaggiare dall’India all’Inghilterra per servire durante le celebrazioni dell’Anniversario d’Oro in onore dei 50 anni di regno della Regina. Questo diario ha dato a Basu un resoconto di prima mano che confermava gran parte di quello che aveva trovato negli scritti in urdu della Regina. “Alla fine avevo trovato la voce di Abdul.”
I dettagli hanno affascinato l’autrice, che aveva affermato: “Abdul aveva 24 anni quando è stato inviato dall’India al Regno Unito. Ha attirato l’attenzione di Vittoria ed è stato rapidamente promosso. Vittoria ha previsto per lui delle lezioni extra di inglese che potessero permettergli di conversare più facilmente con lei. Ogni sera lui le dava lezioni di urdu e le leggeva le poesiae di Ghalib. I due divennero inseparabili.
“La casa reale complottò contro di lui, minacciando l’intervento del Principe di Galles [il titolo di Bertie a quel tempo]. Vittoria difese Abdul senza cedimenti. Così è nato “Victoria & Abdul: The True Story of the Queen’s Closest”.

Uno dei pregi del film sta nel saper far rivivere questa vicenda realmente accaduta, facendo passare tutte le emozioni intercorse, in particolare, nell’amicizia tra i due protagonisti e anche il contesto storico-culturale.

Vittoria e Abdul in tv

Avete l’opportunità di vederlo in chiaro in prima tu su canale 5, h 21.20, e vi consigliamo di cogliere quest’occasione per riscoprire una storia che ai più era davvero sconosciuta, tornata a galla grazie al libro e in seguito al film.

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