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ULTIMA ORA – Velista italiano disperso nei Caraibi: l’appello dei familiari

Un velista italiano trentenne è disperso in mare al largo della Colombia, in America del Sud, dal 29 giugno 2019. Si chiama Rocco Acocella e su Facebook ha un profilo intestato al nome di Rocco Roverandom. Di seguito il messaggio postato sui social media dalla sua familiare Elisabetta Acocella, di Salerno, ieri 3 luglio.

“Attenzione. Il ragazzo nella foto, Rocco Acocella Rocco Roverandom è partito a bordo di questa imbarcazione il 17 giugno da Saint Martin (Caraibi) diretta verso il porto di Barranquilla (Colombia). Da quel momento non si sono più avute sue notizie. Dal giorno sabato 29 giugno risulta disperso”.

La barca di Rocco Acocella

Abbiamo avvertito tutte le autorità competenti. Se qualcuno avesse avvistato l’imbarcazione o avesse avuto qualche notizia, lo prego di contattarmi su facebook o al numero 3494168047 per comunicazioni in italiano e al 3332510900 per comunicazioni in inglese. Vi prego di condividere questo post con la massima urgenza. Grazie. Elisabetta Acocella”.

Rocco ha frequentato il Centro Velico Caprera e anche la famosa scuola di vela si è mobilitata. “Vi chiediamo di dare la massima visibilità possibile a questo appello. Qualsiasi informazione in questa fase può essere preziosa”, si legge sulla pagina Facebook del Centro Velico.

Immagine tratta dal sito Emergenza24.org

Notizia in aggiornamento

Photo credits: Twitter / Facebook

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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