Cinema

Benedetta Porcaroli torna al cinema con “18 Regali”

Benedetta Porcaroli ha ricevuto pochi giorni fa ai Nastri d’Argento 2019 il “Premio Biraghi”, insieme a Chiara Martegiani, Pietro Castellitto, Giampiero de Concilio, per le più giovani rivelazioni dell’anno. La foto che abbiamo scelto è tratta proprio dal film “Tutte le mie notti” di Manfredi Lucibello per cui è stata premiata.

Ora si appresta a lavorare su un’altra opera molto potente e al contempo delicata anche perché è tratta da una vicenda realmente accaduta, in cui bisognerà rispettare e rendere tutti i sentimenti in campo. La regia è affidata a Francesco Amato, anche co-sceneggiatore insieme a Massimo Gaudioso, Davide Lantieri e Alessio Vicenzotto, marito di Elisa.

Benedetta Porcaroli in 18 regali, il film tratto dalla storia vera di Elisa Girotto

La storia di Elisa Girotto commosse tutti quando emerse: la mamma di quarant’anni di Treviso che aveva lasciato alla figlia di un anno un regalo fino al compimento dei 18. Lucky Red ha deciso di produrre un film e immaginiamo che toccherà proprio alla Porcaroli dar volto a quella figlia diciottenne.

18 regali: cast del film

Nei panni della donna Vittoria Puccini, che già ha dato offerto ottime prove attoriali in varie circostanze (ha lasciato il segno la sua Monica Grossi nella fiction Rai “Mentre ero via” per la regia di Michele Soavi). Il marito, invece, avrà il volto di Edoardo Leo.

18 regali: sinossi

Quella di Elisa Girotto è una storia d’amore. Potente, indelebile. Di un amore che ha la forza di non arrendersi quando tutto intorno crolla.
Elisa aveva solo quarant’anni quando un male incurabile l’ha tolta all’affetto dei suoi cari, a suo marito e alla sua famiglia, alla sua bambina di appena un anno. Prima che il suo cuore si fermasse, Elisa ha però trovato un modo di restarle accanto: un regalo per ogni compleanno fino alla sua maggiore età.
18 regali per stare accanto, anno dopo anno, alla sua bambina, per lasciarle il segno di una presenza spirituale, per farle capire che l’amore non si ferma davanti a nulla. Bambole, giochi, libri, vestiti, un mappamondo di sughero con l’indicazione dei luoghi che avrebbe voluto visitare con lei.

Le parole del marito della Girotto

A dimostrazione di questo (semmai ce ne fosse bisogno) ci fa piacere riportare le parole del marito: «Elisa vedeva la vita per quello che era e la affrontava sempre con il sorriso sulle labbra, non perdendosi mai d’animo e godendo di ogni secondo che le veniva concesso. Spero che la storia di mia moglie aiuti le persone a riflettere sull’importanza dell’amore verso la vita, che va sempre vissuta a pieno, anche nei momenti di difficoltà».

Per il cordoglio di Elisa, Alessio Vincenzotto aveva deciso di regalarle queste parole: «non posso più regalarti tulipani, sentire il treno con te. Non posso piangere, ridere, con te. Chiederti scusa, fare la pace, cantare e camminare con te. Non posso più dirti, Eli vedrai che ce la faremo. Ma posso ancora amarti. Insieme, per sempre».

18 regali: le parole di Andrea Occhipinti

«Mi ha colpito moltissimo e commosso lo straordinario gesto d’amore che Elisa ha fatto nei confronti di sua figlia. Così come mi ha emozionato la volontà di questa donna di lasciare qualcosa di sé attraverso questi regali, che accompagneranno al suo posto la crescita della figlia».

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