“Questa casa è di sinistra, dove le opinioni politiche contano molto”. Questo il messaggio che ha ricevuto Jessica Polo, una giovane leghista di 26 anni, in cerca di una casa a Bruxelles. La ragazza, consigliera comunale a Minerbe, stava cercando un nuovo appartamento perché chiamata come assistente del deputato europeo del Carroccio, Paolo Borchia.

Ma l’affittacamere a cui si è rivolta, un italiano, non ha gradito l’orientamento politico della giovane, palese dalle foto sui suoi profili social. “Sono cose che fanno soltanto sorridere – commenta Jessica Polo contattata da L’Arena -. Mi ero rivolta ad affittacamere italiani, scrivendo nella nostra lingua. Vorrà dire che ora non mi rivolgerò più a connazionali”.

Meno ironici gli altri colleghi del Carroccio, tra cui lo stesso Paolo Borchia. Era stato proprio lui a fornito a Jessica i contatti di proprietari di case italiani. Il deputato leghista ha subito pubblicato sui suoi social gli screenshot delle conversazioni tra la ragazza e l’affittacamere, per esprimere tutta la sua indignazione. “Io ho vissuto in passato a Barcellona e Bruxelles – ribadisce Borchia al quotidiano veronese – ma la mia opinione politica non ha mai ostacolato la ricerca di un appartamento”.

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