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ULTIM’ORA – Allegri non è più allenatore della Juventus

Ore 15:37 – Secondo quanto riporta online la Gazzetta dello Sport, l’addio fra Juventus e Allegri è stato pacifico anche se brusco. All’origine di tutto l’impossibilità di intendersi sui programmi per il futuro. Allegri avrebbe voluto nuovi giocatori mentre la dirigenza bianconera ritiene di proporre una squadra sufficientemente competitiva.

Ore 15:03 – Ora si apre il capitolo relativo al futuro della panchina bianconera. I dirigenti vorrebbero Guardiola, difficile da strappare al Manchester City. Difficili anche le strade per avere Deschamps (vorrebbe giocarsi l’Europeo 2020 prima di lasciare la Nazionale francese) e Pochettino (lo stipendio di quest’ultimo ammonta a quasi 20 milioni di euro). Agnelli rimane freddo su Conte, che sarebbe molto vicino all’Inter. Appare in rialzo il nome di Simone Inzaghi.

Ore 13:24 – L’annuncio della separazione arriva dopo un lungo confronto, che sembrava destinato a proseguire anche oggi. A sorpresa, invece, l’addio al termine dell’allenamento dei bianconeri alla Continassa. Le ragioni dell’addio al tecnico, che aveva ancora un anno di contratto, saranno illustrate domani dallo stesso Allegri e dal presidente Andrea Agnelli in una conferenza stampa congiunta.

Massimiliano Allegri non sarà più allenatore della Juventus. Dopo 5 stagioni e molti record raggiunti, i bianconeri dal prossimo campionato avranno un nuovo tecnico. Domani 18 giugno è attesa una conferenza stampa congiunta del mister uscente con Agnelli.

Photo credits: Twitter

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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