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Le Vere Grotte, il lusso di sentirsi a casa tra amici e vip

Ci sono locali in cui si degustano piatti prelibati, vini pregiati: ce ne sono altri in cui, oltre all’esperienza enogastronomica, si gode del lusso di sentirsi come a casa propria, circondati da amici cari e avvolti da un’atmosfera gioiosa e confortevole. Tra questi c’è sicuramente “Le Vere Grotte” di Francesca Iannuzzi, Giuseppe Capuano con la moglie e Roberta Iannuzzi, un piccolo gioiello, a Roma nord, amato anche dalle celebrità.

In zona Saxa Rubra, dove fino a notte fonda giornalisti e presentatori si alternano davanti alle telecamere negli studi di produzione di “Mamma Rai”, c’è un locale “storico” della capitale che ancora è considerato un punto di riferimento per chi vuole godere di una cena deliziosa in una location familiare, confortevole, avvolgente e cordiale.

Si chiama Le Vere Grotte e ha alle spalle tanti anni di storia del costume di Roma: da qui infatti sono passati attori e musicisti, personaggi del jet set internazionale e gente comune, popstar e anche pornostar.

Tutto inziò nel 1980 quando il ristorante vide la luce grazie al suo proprietario, Enzo Iannuzzi, detto Enzo l’Erotico che, dotato di un grande amore per la vita e di un’ironia fuori dal comune, lo disseminò di elementi fallici: come le brocche di vino con decorazioni ad hoc, i centrotavola in legno, le maniglie a muro di metallo.

Il tutto con grande misura, humour e divertimento. Da allora tanti personaggi del mondo dello spettacolo, del giornalismo, della politica sono passati per Le Vere Grotte, attirati dalla carne, sempre ottima, dai piatti della cucina tradizionale italiana e dall’atmosfera divertente e leggera fino a tarda sera.

Purtroppo oggi Enzo l’Erotico non c’è più: il suo animo sornione e divertito però continua ad aleggiare nel locale gestito dalle figlie, che dal padre hanno preso l’amore per il bello, il buono, il gusto e la gioia.

Oggi ne sono proprietari Francesca Iannuzzi, Giuseppe Capuano e la moglie e Roberta Iannuzzi, cuoca  di grande talento che ha sviluppato la passione per la cucina già da piccolissima. Giuseppe invece con pazienza certosina e rara perizia si occupa della scelta e della cottura della carne alla brace. In questo è maestro: grazie alla cura con cui seleziona i cibi che finiscono sulla griglia, ogni suo piatto riscuote inevitabilmente l’applauso.

L’ambientazione  de Le Vere Grotte è rimasta suggestiva e magica, immersa nella pace di una zona, quella di Saxa Rubra, che gode della vicinanza dal centro, grazie alla via Flaminia, e della tranquillità della campagna circostante. L’idea è quella di riportare sia il “romano” che il “viandante”, il “visitatore”, nel cuore dell’Antica Roma, quella meravigliosa dell’era di Costantino, quando si narravano gli splendori della dimora di Livia e la magnificenza delle mura di Cesare Augusto. Il ristorante è proprio adiacente alla villa dell’Imperatore Augusto: oggi, a distanza di millenni, si può ancora cenare in quelle eterne grotte.

Non solo si mangia: si chiacchiera, si ride, si ascolta la musica, e, se dopo aver bevuto qualche bicchiere di vino, si balla, nessuno ha nulla da ridire. Anzi. Perchè a Le Vere Grotte è l’ospite a essere a casa, a casa sua. E con chiunque decida di mangiare, da solo o in compagnia, è sempre tra amici.

Photo Credites: Press Office Le Vere Grotte Franco Cavallaro

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