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Woody Allen, il figlio Moses difende il padre dalle accuse di abusi sessuali

Moses Farrow, figlio adottivo del celebre regista Woody Allen, torna dopo anni a difendere il padre dalle accuse di abusi sessuali nei confronti della sorella Dylan. In un lungo post pubblicato sul suo blog, Moses accusa invece la madre Mia Farrow di aver creato un clima di paura nei confronti del regista affinché i figli avessero una cattiva visione di lui.

Dopo anni di silenzio Moses Farrow, figlio adottivo di Woody Allen è tornato a difendere il padre dalle accuse di abusi sessuali che il noto regista avrebbe mosso nei confronti di altre due figlie adottive, Soon-Yi prima e Dylan Farrow poi. Quest’ultima aveva accusato Woody per aver abusato sessualmente di lei quando aveva solo sette anni, nell’agosto del 1992, dopo che il regista avrebbe già avuto una presunta relazione con l’altra figlia Soon-Yi. Dylan ha raccontato di essere stata aggredita dal padre mentre stava giocando in soffitta con un trenino elettrico, ma Moses ha negato il tutto affermando che quel giorno tutti si trovavano nella casa di Mia Farrow in Connecticut, inclusi due bambinaie e un guardiano affinché controllassero su ordine di Mia, Moses compreso, che Woody potesse non avvicinarsi alle figlie, dopo l’abuso nei confronti di Soon-Yi.

Nessuno di noi avrebbe lasciato Dylan uscire dalla stanza con Woody, anche se lui ci avesse provato“, ha dichiarato Moses, aggiungendo che la stessa Dylan era rimasta moltissime volte da sola con il padre senza che accadesse nulla di deplorevole. Dopodiché ha accusato la madre Mia Farrow di aver creato un clima di tensione e paura nei confronti dei Woody, affinché i figli iniziassero ad avere una cattiva stima di lui. Per rafforzare questa tesi Moses ha parlato della difficile situazione familiare in cui è cresciuta la madre, il cui padre era stato un alcolista e il fratello aveva trascorso anni in carcere per pedofilia.

Nella parte finale del post Moses si è rivolto a coloro convinti della colpevolezza del padre, affermando che sui social si sono voluti unire al coro di condanne per paura di non essere dalla parte giusta del movimento sociale. Sempre sui social sono poi arrivate le repliche dei fratelli Dylan e Ronan, che hanno definito Moses una persona disturbata.

Woody Allen e Soon-Yi

Photo credits Facebook

 

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