È quasi arrivato il momento di spostare le lancette indietro di 6o minuti; tra la notte di sabato 28 e domenica 29 torna l’ora solare.
Ogni anno, due volte l’anno bisogna spostare le lancette avanti o indietro di un’ora. Questo avviene perché si passa dall’ora legale all’ora solare. Quest’anno tra la notte di sabato 28 e di domenica 29 alle ore 03.oo del mattino si entrerà nell’ora legale e le lancette saranno spostate sessanta minuti indietro. Come mai si cambia? In Italia è stata introdotta durante la prima guerra mondiale, nel 1916, ed è rimasta in uso fino al 1920; mentre durante il secondo conflitto mondiale è stata stabilita e abolita diverse volte. Il cambio dell’ora è stato introdotto definitivamente nel 1965 e dall’anno successivo fino al 1980, l’ora legale durava solo 4 mesi. Nel 1996 il periodo è aumentato di qualche settimana.
Il cambio dell’ora è stato introdotto per un motivo ben specifico: il risparmio energetico. La prima persona che ha affrontato questo argomento e ha fornito un’idea è stato Benjamin Franklin, che nel 1784 pubblicò il suo pensiero sul quotidiano Journal de Paris. Il concetto di risparmio energetico di Franklin, nel 1907 è stato ripreso da William Willet, un costruttore inglese, riscuotendo un maggior consenso, perché vi era la guerra e una grande ristrettezza economica. Tanto che la Camera dei Lord votò per istituire quella che sarebbe poi diventa l’ora legale. La prima volta le lancette furono spostate un’ora avanti durante l’estate.
È stato deciso di mantenere l’ora legale e l’ora solare, per far in modo che durante i periodi invernali, non ci siano troppe ore di buio. Non tutti sono d’accordo sul spostare le lancette, in particolare quando vi è il ritorno all’ora legale, ossia le lancette sistemate 6o minuti in avanti. Secondo uno studio condotto dall’Università del Michigan, a primavera il primo lunedì dopo il cambio vi è un aumento del 25% di infarto, rispetto al normale. Inoltre alcuni sostengono che incide anche sull’organismo, che ha una grande difficoltà ad adattarsi al cambio, fastidi di insonnia e stanchezza.
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