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Il segreto del successo? Lavorare 130 ore a settimana

Parola di Marissa Mayer: se i dipendenti si spendono a lavorare per almeno 18 ore al giorno sette giorni su sette il successo è garantito.

Per diventare una manager di successo, il segreto è semplice: lavorare tantissimo. Non lo dice uno studio ma Marissa Mayer, ex googoliana e stakanovista di professione: «Il segreto della fortuna delle aziende è quello di avere dipendenti che si impegnano duramente. Si può arrivare a una media di 130 ore alla settimana».

Marissa è entrata a Google quando era solo una giovane ventiquattrenne, nel 1999. «Chi scrive di Google – premette – dubita che davvero questa abitudine al lavoro duro sia inevitabile. Qualcuno si chiede addirittura se sia possibile lavorare 130 ore alla settimana. La mia risposta è sì. È possibile», «Bisogna sapersi organizzare bene. Pianificare quando dormi, quando fai la doccia e anche quanto spesso vai in bagno. Nella sede di Google c’erano le “nap room”». Di cosa si tratta? In diverse società americane dove il lavoro è ininterrotto giorno e notte, esistono “stanze del pisolino” per spezzare il ritmo di una giornata lunghissima ed intensa. Ma può anche accadere che si rimanga a dormire sul posto di lavoro: «Era considerato più sicuro rimanere in ufficio che scendere nel parcheggio e andare a prendere la macchina alle tre di notte. Per i miei primi cinque anni ho fatto più o meno una notte bianca di lavoro a settimana».

Come cambia il lavoro dopo la maternità? «La società non poteva permettersi il lusso di avere un amministratore delegato che rimaneva a casa quattro o sei mesi. Così ho inserito il bambino nel mio stile di vita. Per quattro mesi l’ho tenuto con me in ufficio anche quando rispondevo agli analisti nelle conference call. Ha cominciato ad orecchiare i discorsi sui fatturati e le trattative per un accordo. E mostrava di capire». Insomma se siete donne e volete diventare manager di successo, la strada è semplice: 130 ore di lavoro al giorno e passa la paura.
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Photo Credits: Twitter

 

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