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Gomorra2: ci eravamo tanto amati

Puntata da cardiopalma con un finale che annunciava una morte e che pone fine ad un’epoca per la “nuova serie” da milioni di ascolti.

[ALLARME SPOILER]

Con una media di 1.160.000 spettatori con una permanenza di oltre 84%, la serie Gomorra2 ha confermato le aspettative dei fans nell’ultima incredibile puntata andata in onda ieri sera su Sky Atlantic. Serie regina dei social: a ogni appuntamento l’hashtag #Gomorra2 ha sempre raggiunto le prime posizioni della classifica diventando trend topic anche nella classifica mondiale (oltre 100mila tweet). Alla fine della fiera, sono social anche i ringraziamenti degli addetti ai lavori: “Il mio abbraccio a tutta la famiglia di #Gomorra2, fiero di aver lavorato con voi” scrive Roberto Saviano. “Buon finale di stagione, noi stiamo già lavorando a Gomorra3”, conferma il responsabile dei contenuti Sky, Andrea Scrosati. “Grazie a tutti voi, ci vediamo in #Gomorra3” twitta Genny Savastano. La notizia del rinnovo è arrivata durante la conferenza stampa di presentazione della seconda serie, prima ancora che venisse trasmessa in televisione. Le riprese ufficiali dovrebbero partire nel corso dell’autunno ma per vedere in onda i nuovi episodi della fiction bisognerà aspettare la primavera del 2017.

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Ieri sera, intatto, è andata in onda l’ultima serie da due puntate che ha fatto il punto della situazione rimescolando tutte le carte in tavola. Continua la lotta generazionale che non fa sconti a nessuno, mietendo vittime indifferentemente tra vecchi e giovani (o giovanissimi). Il colpo più duro viene inferto all’Immortale, che dopo aver ucciso la moglie, vede cadere anche la figlia. Il dolore è straziante ma non c’è tempo per metabolizzare. Bisogna agire: fuggire o combattere. La scelta appare ovvia. Il suo dramma personale confermerà le profetiche parole di Savastano Senior: “La democrazia non può esistere, i cani si mangiano da soli se non c’è il bastone”. Niente investimenti comuni, ripartizione di profitti, non è storia. L’Immortale finirà in un angolo, con le mani bagnate dal sangue di una democrazia utopica. Davanti a sé rimane una sola scelta: vendere la propria anima al diavolo, un Lucifero di tutto rispetto che ha le sembianze di un Genny prossimo alla paternità. La pistola è la risposta. Dove puntarla, però?

Il finale, che in molti hanno definito “shoccante”, appariva in realtà come unica soluzione possibile per una stagione tanto sanguinosa e vendicativa. Pietro Savastano, solo e schiavo dei ricordi si trova sulla tomba di Donna Imma per affidargli i suoi pensieri, da dietro un’implacabile Immortale gli lascia giusto il tempo di togliersi gli occhiali per servire la vendetta delle nuove generazioni. Mentre il sangue del Boss ancora scorre tra le anime silenziose del cimitero napoletano, un nuovo Savastano viene alla luce. È il figlio di Genny, come verrà chiamato? Pietro, naturalmente. Per una storia che si chiude, una nuova inizia; le sue tinte sono ancora tenui ma gli appassionati della serie, già sanno che si tingerà di rosso scarlatto…


Photo Credits: Facebook.

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