NewsPrimo piano

Ondata di caldo a 40 gradi, le città coinvolte

Da Napoli a Forlì saranno giornate difficili. L'anticiclone Minosse stende una cappa di calore almeno fino al 20 giugno: l'estate è arrivata

Dopo una prima metà di giugno all’insegna dell’instabilità atmosferica, specie al Centro-Nord, sul nostro Paese è in arrivo il gran caldo. Accompagnato dal bel tempo, naturalmente, che, secondo le previsioni degli esperti ci accompagnerà almeno fino al solstizio d’estate (che cadrà alle 22.52 del 20 giugno). La colonnina di mercurio sarà in aumento con picchi di 40° al Centro e al Sud. Con minore intensità al Nord. Prima ondata di calore anche a Roma e a Firenze in particolare.

La primavera più piovosa che si ricordasse da parecchi anni in Italia adesso sembra davvero alle spalle. Dopo i nubifragi e le piogge che nelle ultime settimane hanno messo in ginocchio il Nord, l’estate climatica entra infatti nel vivo, in coincidenza quasi perfetta con il solstizio d’estate. E quindi con il formale avvio della stagione estiva sul calendario. In arrivo sull’Italia l’anticiclone Minosse che nei prossimi giorni porterà un clima generalmente stabile e spingerà le temperature verso l’alto. Il caldo, come detto, si sentirà soprattutto nelle regioni centromeridionali. Gli esperti meteo non escludono acquazzoni isolati. Vediamo più in dettaglio le previsioni attese sull’Italia.

Minosse caldo Italia temperature
Foto X @GDS_it

L’anticiclone Minosse

Il caldo sarà il protagonista indiscusso della settimana in corso, almeno fino al solstizio d’estate astronomico, previsto quest’anno per giovedì 20 giugno. Su Sicilia e Sardegna si supererà la soglia dei 40 gradi ma in diverse città del Centro-Sud la colonnina di mercurio si attesterà su valori simili. Ondate di calore a Roma, Napoli, Terni, Macerata, Firenze e Forlì. Dunque dalla Campania alla Romagna.

Il bel tempo arriverà anche al Centro-Nord dopo l’ultimo spezzone di primavera caratterizzato da instabilità atmosferica con frequenti temporali. L’anticiclone Minosse poterà un clima generalmente stabile con valori termici che rimarranno inferiori a quelli attesi al Centro-Sud. Protagonista in questo caso sarà l’afa con una percezione più pesante del caldo.

Caldo torrido al Sud

L’anticiclone Minosse raggiungerà il suo apice sulla nostra Penisola nella giornata di giovedì 20 giugno. Il caldo sarà davvero bollente su tutto il Centro-Sud con diverse città da bollino rosso. A Benevento e Foggia si toccheranno i 40 gradi. Mentre e a Potenza e a Matera si raggiungeranno i 38 gradi. Temperature roventi anche a Catania dove sono attesi 37 gradi all’ombra al pari di Firenze, Arezzo, Roma, Terni e Forlì. In alcune località interne di Sicilia e Sardegna la colonnina di mercurio sfonderà quota 40 gradi.

Caldo 40 gradi Italia anticiclone Minosse
Foto X @fisco24_info

Il caldo sarà meno potente al Nord-Ovest, dove da giovedì sera 20 giugno il tempo comincerà gradualmente a deteriorarsi. Le temperature su Piemonte e Lombardia si fermeranno attorno ai 30 gradi – sempre tanti ma meno intollerabili – mentre sulla pianura del Nord-Est toccheranno i 35 gradi. A Bologna e a Rovigo, in particolare, farà molto caldo. Il clima stabile al Nord-Ovest potrebbe essere spezzarsi a partire da giovedì 20 giugno quando correnti fresche dall’Europa settentrionale poteranno temporali.

Non sono esclusi fenomeni anche di forte intensità come nubifragi e grandinate. Questo potrà avvenire a causa del contrasto con l’aria calda che sale dal Mar dal Mediterraneo. L’ondata di caldo dell’anticiclone Minosse dovrebbe coprire come una cappa gran parte della nostra Penisola almeno fino al solstizio d’estate mentre al Centro-Sud potrebbe prolungarsi a oltranza, dopo che già la scorsa settimana non era mancata una primissima ondata di calore.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

Pulsante per tornare all'inizio