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Meteo, Italia divisa in due fra caldo e temporali

Nord sotto pressione, anche per forti grandinate. Al Sud ondata di calore e siccità. Acqua razionata in alcune zone dell'Abruzzo

Settimana estrema dal punto di vista meteo-climatico quella che arriverà fino a domenica 16 giugno. L’Italia sarà sostanzialmente divisa in due: da una parte avremo temporali, anche violenti e con rischio di grandine, dall’altra il caldo africano, con valori localmente verso i 40 gradi

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, comunica che una profonda depressione, sospinta da correnti polari, attraversa rapidamente l’Europa centro-settentrionale, per tuffarsi poi nel bacino del Mediterraneo direttamente dalla Porta del Rodano. Questo farà peggiorare le condizioni meteo in particolare sulla Lombardia e sulle regioni del Nord Est dove i meteorologi si aspettano intensi rovesci temporaleschi. Non manca il rischio di violente grandinate a livello locale e quindi di possibili danni, anche rilevanti, alle infrastrutture come alle persone.

Meteo temporali previsioni Italia
Foto Ilmeteo.it

Meteo, cosa ci aspetta

I temporali colpiscono già un po’ tutte le regioni del Nord. Come capita spesso in questa stagione si tratterà di fenomeni meteo della durata di 1 o 2 ore al massimo, quindi non sarà rovinata l’intera giornata. Tutto completamente diverso invece al Centro e al Sud. E anche, per altro, sulle due Isole Maggiori – ovvero Sardegna e Sicilia. Lì finirà col dominare la scena l’anticiclone africano che richiamerà masse d’aria molto calde di origine sub-tropicale, direttamente dal deserto del Sahara.

Su questi settori sono previste temperature di gran lunga superiori alle medie del periodo con punte massime fin verso i 38-40 gradi su Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia. La fase culminante di questa eccezionale ondata di caldo è attesa entro la giornata di mercoledì 12 giugno. Occhi puntati poi sulla seconda parte di settimana. Il meteo riserverà sorprese. Tra mercoledì 12 e giovedì 13 è atteso infatti il passaggio di un secondo fronte temporalesco. Secondo gli ultimi aggiornamenti l’Italia si troverà proprio nel mezzo di un campo di battaglia tra correnti più fredde e instabili pilotate da un ciclone in discesa dal Nord Europa e il caldo estremo in risalita dall’Africa.

Caldo e siccità estiva

Proprio i primi caldi dal sapore estivo trasportati dall’anticiclone africano forniranno il carburante aggiuntivo per la genesi di fenomeni violenti. Un mix potenzialmente esplosivo dal punto di vista atmosferico. Il meteo, dunque, sta preparando l’estate. E non mancherà il problema della siccità, sebbene questa primavera sia stata particolarmente fresca e piovosa in varie regioni italiane. In alcune zone d’Italia il razionamento dell’acqua è già cominciato. Ad esempio in Abruzzo per i terreni agricoli della Valle Peligna (un altopiano interno fra le province dell’Aquila e di Pescara) che ricadono complessivamente in tre comuni.

Campi irrigazione siccità meteo Abruzzo
In Abruzzo acqua razionata per l’irrigazione dei campi. Foto X @ITAinvestItaly

In particolare, dopo che già il razionamento è avvenuto per la giornata di martedì 11 giugno, esso avverrà ancora giovedì 13 e domenica 16. Scatterà in sostanza la sospensione dell’erogazione d’acqua nelle zone Marane, Santa Lucia, Badia, Bagnaturo, Capo la Costa, Costa d’Orsa, Pratola Peligna e Roccacasale. La disposizione è arrivata dal Consorzio di Bonifica Aterno-Sagittario, il quale avverte che “potrebbero esserci ulteriori prescrizioni sulla calendarizzazione dell’irrigazione, in relazione alla tipologia di coltura“.

Una decisione derivante dal fatto che a causa delle condizioni meteo il canale Forma Grande, che alimenta la vasca di Sulmona, ha avuto già una sensibile diminuzione della portata. Perciò il Consorzio ha deciso che l’acqua ai terreni arriverà a giorni alterni. La sospensione del servizio consentirà il ripristino del livello di esercizio della vasca di compenso con una maggiore e più efficace capacità distributiva nel periodo di erogazione limitato ai giorni di lunedì, mercoledì, venerdì e sabato.

 

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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