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Festa della Mamma: perché non si festeggia più l’8 maggio?

Diventata una "ricorrenza mobile" quest'anno in Italia si celebrerà il 12 maggio

La Festa della Mamma è una ricorrenza che si celebra in diverse parti del mondo e con date diverse. In Italia, per molto tempo, è stata celebrata l’8 maggio. Oggi, invece, la festività si è ‘trasformata’ in mobile ed a questo vi è una spiegazione ben precisa.

In Italia il 12 maggio del 2024 ricade la Festa della Mamma. Oggi questa ricorrenza non ha una data fissa, ma in passato il giorno stabilito per questa festività era l’8 maggio, data scelta negli Anni ’50 e protrattasi anche per un lungo periodo successivo. La ricorrenza, che si celebra in diversi parti del mondo, non cade nello stesso giorno (ma neanche nello stesso mese) in tutti i Paesi. Ad esempio, in Spagna e Portogallo è la prima domenica di maggio, mentre in Francia è l’ultima domenica dello stesso mese. In questo ultimo caso però, se dovesse coincidere con la Pentecoste, si sposta alla prima domenica di giugno. Nel Regno Unito, ancora, il Mother’s Sunday coincide con la quarta domenica di Quaresima.

Festa della Mamma
Mamma e figlia @Foto Crediti EnvatoElements – VelvetMag

L’evoluzione della Festa della Mamma

Così come altre feste dette ‘mobili‘ (quali Pasqua e Carnevale, per esempio), la Festa della Mamma non ha un giorno fisso ed in Italia si celebra la seconda domenica del mese di maggio. Le origini di questa ricorrenza sono molto antiche. Infatti, già in epoca greca e romana le madri erano celebrate in occasione delle festività dedicate alle divinità femminili. In particolare i greci onoravano Rea, madre di Zeus e dea del parto, mentre i romani rendevano omaggio a Cibele, madre di tutti gli dei. Anche dal Medioevo in poi la figura materna continuò ad essere celebrata, ma solo in relazione alla Madonna. La data ufficiale di questa ricorrenza arrivò solo all’inizio del ‘900 e fu stabilita dal Presidente degli Stati Uniti Thomas Wilson.

La data scelta fu la seconda domenica di maggio, per ricordare il periodo in cui tempo prima era morta Ann Reeves Jarvis, attivista che al termine della guerra civile americana aveva proposto una serie di iniziative per creare unione tra le madri dei nordisti e dei sudisti. Mentre in Italia, durante il ventennio fascista, era nata la ricorrenza del 24 dicembre che omaggiava le donne che avevano avuto figli. Tale festività era riconosciuta come Giornata della madre e del fanciullo.

Madre
Mamma @Foto Crediti EnvatoElements – VelvetMag

Dagli Anni ’50 ad oggi

Per arrivare alla Festa della Mamma vera e propria nel nostro Paese bisogna aspettare gli Anni ’50. Dapprima, nel 1956 il sindaco di Bordighera, Raoul Zaccari, introdusse una legge in favore dell’istituzione di una giornata dedicata alle madri in accordo con Giacomo Pallanca, presidente dell’Ente Fiera dl Fiore e della Pianta Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia. Un anno dopo, al primo scopo principalmente commerciale, se ne aggiunse uno religioso. Nel 1957, infatti, Don Otello Migliosi scelse di celebrare la madre dal punto di vista spirituale.

La scelta ricadde ancora nel mese di maggio, poiché nel Cristianesimo è proprio questo mese quello dedicato alla Madonna. Da allora, fino al 2000, la ricorrenza nel nostro Paese era celebrata l’8 maggio, ma anche per adeguarsi alla tradizione anglosassone si è deciso di renderla mobile, affidandole come data la seconda domenica del mese. Il motivo è semplice: fare in modo che la ricorrenza potesse cadere sempre in un giorno festivo e non infrasettimanale. Dunque, con l’intenzione di regalare un giorno libero da impegni e lavoro, ogni anno, alle mamme (in qualsiasi eccezione o accezione oggi si voglia intendere questa figura fondamentale, almeno secondo il parere di scrive).

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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