Courtesy of Press Office
Torna la tanto attesa Sì Sposaitalia collezioni, la kermesse di riferimento del settore moda e bridal resterà aperta fino all’8 aprile 2024 in fiera a Milano, presso Allianz MiCo.
Le due nuove aree speciali sono Unconventional pop up e Evening dress. Tra le novità anche un programma di talk e il progetto di upcycling in collaborazione con l’Istituto Europeo di design.
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Organizzata da Fiera Milano, l’evento, punto di riferimento del settore wedding in Italia, ospiterà oltre 200 brand provenienti da 25 Paesi. Fra gli espositori anche Elisabetta Polignano che darà inizio ai fashion show con la sfilata di apertura. Justin Alexander invece porterà in fiera tutte le sue linee inclusa Savannah Miller, Peter Langner con una sfilata che darà un contributo al tema della sostenibilità, ma anche Maria Pia Creazioni, Maison Signore, Michela Ferriero, Dalin Italian Atelier, Diamond Couture. Unconventional pop-up accoglierà una selezione di brand di nicchia ed emergenti interamente dedicata al total look della sposa moderna e contemporanea. Evening dress è il nuovo spazio espositivo che esplorerà le tendenze per l’abito da sera, declinato in tutte le sue occasioni d’uso.
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L’iniziativa di IED – Istituto Europeo di Design per Sì Sposaitalia Collezioni
Il fashion statement di Vivienne Westwood riassume alla perfezione l’essenza del nuovo progetto firmato Sì Sposaitalia Collezioni con IED- Istituto Europeo di Design di Milano. Sempre più collettore delle diverse anime del segmento bridal, la manifestazione si è concentrata questa volta su due tematiche più che attuali, la formazione dei giovani e la sostenibilità, per racchiuderle in un unico momento che prenderà letteralmente forma nei suoi spazi espositivi.
L’iniziativa basata sull’upcycling prevede il coinvolgimento di dieci giovani studenti del Master in Fashion Design coordinato da Marina Spadafora, ambasciatrice di moda etica nel mondo. Partendo dall’utilizzo di abiti da sposa destinati al macero, gli studenti studieranno e realizzeranno un capo ‘casual wear’ e lo mostreranno nell’area showcase della fiera. Tra i dieci modelli finali sarà selezionato l’elaborato considerato più rappresentativo nel reinterpretare, con una nuova identità, l’essenza dell’abito da sposa secondo la filosofia dell’upcycling, al quale sarà conferito un riconoscimento al merito.
I criteri della selezione terranno conto di quei valori chiave di sostenibilità che da sempre connotano Sì Sposaitalia Collezioni e le intere fasi del processo produttivo e creativo saranno illustrate da un ricco storytelling. Indirizzare il percorso creativo verso una strada sempre più sostenibile e rispettosa dell’ambiente e delle persone coinvolgendo chi, come i giovani designer, quella strada la sta percorrendo, è un obiettivo che rispecchia l’impegno con il quale la manifestazione wedding affronta le sfide del presente, comprese quelle della creatività. La necessità di un’etica nella moda è diventata sempre più pressante anche per le grandi maison che hanno scelto di realizzare capi nuovi con vecchi tessuti o di ridare nuova vita a materiali di scarto dimenticati. Una vera e propria rivoluzione culturale che si traduce in un cambiamento significativo in cui il sinonimo di riuso e circolarità è sempre più il lusso.
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