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Il principe William chiede la fine della guerra in Medio Oriente

L'erede al trono si espone nella questione con una nota ufficiale

Il principe William ha chiesto “la fine dei combattimenti il ​​prima possibile”, in un intervento dai toni forti sul conflitto in Medio Oriente. L’erede al trono ha deciso di prendere una posizione senza mezzi termini e di pubblicare una nota ufficiale. Ha parlato del “terribile costo umano del conflitto in Medio Oriente dopo l’attacco terroristico di Hamas” invitando le parti coinvolte alla pace.

Il principe di Galles ha dichiarato che c’è un “disperato bisogno di un maggiore sostegno umanitario a Gaza” e del rilascio degli ostaggi. La sua dichiarazione è stata resa pubblica mentre visitava la Croce Rossa britannica a Londra. La BBC ha riportato che il Governo è stato informato della dichiarazione del principe e delle sue visite, tramite l’Ufficio Esteri, Commonwealth e Sviluppo. La Corona normalmente rimane distante dalla politica, ma il principe William e il principe Carlo sembrano determinati ad apportare cambiamenti in tal senso. “Troppe persone sono state uccise“, ha detto il principe, informato dagli operatori della Croce Rossa sugli sforzi umanitari a sostegno delle persone coinvolte nel conflitto in Medio Oriente.

Principe William
Ansa

Nei giorni scorsi il principe William ha preso parte a un collegamento video con il personale della Croce Rossa a Gaza, che gli ha fornito i resoconti del lavoro svolto. Il principe ha ascoltato gli avvertimenti del responsabile dell’unità di crisi, Pascal Hundt, secondo cui senza forniture mediche o carburante gli ospedali rischiano di “diventare un cimitero. Hundt ha anche aggiunto che la distribuzione degli aiuti umanitari è diventata difficile a causa dei saccheggi da parte di “folle affamate“. La Croce Rossa si è anche resa disponibile ad aiutare con il rilascio degli ostaggi. L’amministratore delegato della Croce Rossa britannica, Beatrice Butsana-Sita, ha affermato: “Sono i civili a pagare il prezzo mentre la situazione umanitaria continua a peggiorare“.

Il principe William si espone per la guerra in Medio Oriente

Il principe William sta effettuando visite utili a riconoscere la sofferenza umana e l’angoscia causate dalla guerra in Medio Oriente. Si dice che senta fortemente ciò che accade in Medio Oriente e che sia “profondamente commosso come padre“. Nel suo comunicato ha aggiunto: “A volte è solo di fronte alla portata della sofferenza umana che si capisce l’importanza di una pace duratura“. La dichiarazione del principe è stata accolta favorevolmente dal primo ministro Rishi Sunak, il cui portavoce ha detto: “Vogliamo vedere la fine dei combattimenti a Gaza il più presto possibile, quindi è coerente con la posizione del Governo“. Il principe William farà visita alla sinagoga con particolare attenzione alle preoccupazioni sull’antisemitismo.

Principe William
Ansa

Il rabbino capo britannico Ephraim Mirvis ha detto che il principe William ha mostrato “profonda preoccupazione” per il benessere di tutte le persone colpite dal conflitto. Ha aggiunto che la sua visita ad una sinagoga “invierà un messaggio potente“. La lotta all’intolleranza religiosa è una delle principali cause che stanno a cuore anche a re Carlo III. Tuttavia il Re non può prendere parte a questi impegni a causa della diagnosi di cancro. Ma lo scorso ottobre, il Re ha parlato della “straziante perdita di vite umane” nel conflitto in Medio Oriente e ha lanciato un appassionato appello al rispetto tra le diverse fedi e culture. Anche nel messaggio di Natale ha parlato dei valori universali di fondo condivisi dalle religioni in un momento di “tragico conflitto”.

Roberta Gerboni

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Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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