Al Qaeda minaccia la Famiglia Reale inglese
I Windsor nel mirino del terrorismo secondo gli esperti
Uno dei punti di contesa tra il principe Harry e la Famiglia Reale riguarda la questione della sicurezza personale. Il duca di Sussex, infatti, crede che la sua famiglia non sia al sicuro senza la protezione dell’intelligence del Regno Unito. Questa spinosa questione è tornata di recente al centro dei dibattiti poiché il quotidiano Het Nieuwsblad ha affermato che Al Qaeda avrebbe chiamato i suoi alle armi per attaccare i reali inglesi.
Quando si parla di attentati e attacchi terroristici, i membri della Famiglia Reale inglese sono più esposti di altri. Negli anni, infatti, la polizia britannica ha sventato diversi complotti, indirizzati anche ai più piccoli membri di casa Windsor. Non molti anni fa, infatti, si scoprì che il piccolo principe George era l’obiettivo al centro di un tentato attentato. Anche il principe Harry sarebbe nel mirino del terrorismo internazionale, a causa di alcune sue affermazioni.
In Spare, la sua autobiografia pubblicata a gennaio dello scorso anno, il principe Harry ha attaccato la sua famiglia, risparmiando solo la defunta nonna, la regina Elisabetta. Il principe William e sua moglie Kate Middleton, così come re Carlo e sua moglie Camilla, si sono trovati al centro di gravissime accuse. Ma i suoi legami con i membri della Famiglia Reale britannica non erano l’unico argomento al centro del libro. Il duca di Sussex, infatti, ha dedicato ampio spazio anche a molti altri argomenti delicati come il suo impegno nell’esercito britannico. Proprio questo gli avrebbe procurato diversi nemici nel mondo.
Le affermazioni del principe Harry mettono a rischio la Famiglia Reale inglese
Il principe Harry ha militato nell’esercito e ha raccontato di questa sua esperienza in Spare. Il duca di Sussex, infatti, è stato in Afghanistan nel 2007 per poi tornarvi una seconda volta tra settembre 2012 e gennaio 2013. Un periodo della sua vita che non dimenticherà mai e che ha citato nel suo libro affermando di aver ucciso 25 talebani. Nel libro, infatti, si legge: “Mi è sembrato fondamentale non aver paura di questo numero. (…) Non è una cifra che mi riempia di soddisfazione, né che mi imbarazzi. Ne ho fatto il mio L’obiettivo, fin dal primo giorno, non andare mai a letto con il dubbio di aver fatto la cosa giusta, di aver sparato ai talebani e solo ai talebani, senza civili nelle vicinanze“. Queste affermazioni, però, avrebbero avuto delle ripercussioni sulla sicurezza della Famiglia Reale inglese. Secondo il quotidiano Het Nieuwsblad, infatti, Al Qaeda avrebbe incitato i suoi a farsi giustizia.
Il quotidiano Libre Belgique, infatti, ha aggiunto che esiste un rapporto della sicurezza di Stato tedesca, secondo il quale il principe Harry sarebbe nel mirino dell’organizzazione terroristica Al-Qaeda. I leader dei rami pakistano e afghano di Al-Qaeda avrebbero pubblicato qualche settimana fa un appello rivolto a tutti i musulmani del mondo. Lì sarebbero incoraggiati a “effettuare attacchi sanguinosi e rivoluzioni a sostegno dei palestinesi e di Hamas” contro “crociati occidentali e sionisti“. Stando a queste informazioni, Al-Qaeda avrebbe chiaramente indicato il principe Harry e gli Stati Uniti come obiettivi prioritari per questi attacchi. In questo documento, infatti, si leggerebbe anche che “l’esecuzione del principe Harry è quindi un obiettivo legittimo“.
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