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Meteo della Befana, svolta drastica: neve, freddo e nubifragi

Dal 5 gennaio maltempo in progressivo aumento su tutto il nostro Paese

Il fine settimana della Befana, sabato 6 e domenica 7 gennaio, non godrà di un buon meteo. Tutt’altro: arriverà sull’Italia il brutto tempo con nubifragi, vento, freddo e neve. Gli esperti, a cominciare da quelli del sito ilmeteo.it, lo certificano con le ultime previsioni di queste ore.  

Il caldo anomalo che ha caratterizzato il periodo tra Natale e Capodanno ha ormai le ore contate, annuncia Andrea Garbinato, responsabile di redazione del ilmeteo.it. Del resto al Nord si percepisce già chiaramente un irrigidimento delle temperature. Da venerdì 5 gennaio in mattinata avremo le prime avvisaglie del peggioramento meteo con qualche piovasco. Le regioni interessate saranno Sardegna, Liguria e Alta Toscana, in parte anche Piemonte e Valle d’Aosta.

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Foto @SkyTG24

Meteo, arriva anche la neve

Dal pomeriggio del 5 gennaio il fronte meteo del cattivo tempo, collegato a una bassa pressione sul Golfo del Leone (tra Francia e Spagna), spingerà le piogge più consistenti verso tutto il Nord-Ovest dell’Italia. In seguito il maltempo raggiungerà anche il Triveneto: Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia. La neve cadrà a quote collinari in Piemonte ed oltre i 700-800 metri altrove.

Entro la serata di venerdì 5 gennaio tutto il Nord Italia piomberà in una fase decisamente perturbata dal punto di vista meteo. Le temperature si collocheranno in una fase di graduale discesa. Per il giorno dell’Epifania, sabato 6 gennaio, (il cosiddetto giorno della Befana), il maltempo si diffonderà su tutta l’Italia. Venti a raffiche e a forti velocità si abbatteranno su Sardegna, Sicilia e Puglia. Ma anche sulle coste tirreniche e sulle Alpi. Non mancheranno venti tesi sul resto del nostro Paese. La neve cadrà copiosa tra Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli. Domenica 7 gennaio il ciclone si sposterà verso il Medio Adriatico. Gli esperti meteo prevedono precipitazioni a carattere nevoso sugli Appennini e abbondanti piogge sull’Emilia Romagna reduce dall’alluvione dello scorso anno, Marche e Basso Tirreno.

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Foto X @Adnkronos

Le previsioni nel dettaglio

Come possiamo facilmente comprendere, le indicazioni che derivano dagli esperti meteo ci mostrano condizioni del tempo e delle temperature in forte e rapida evoluzione. Riassumendo, dunque, per quanto riguarda la giornata di venerdì 5 gennaio, al Nord potrà svilupparsi un pesante maltempo, con tanto di nevicate a quote collinari. Al Centro Italia, invece, il maltempo si caratterizzerà per la presenza di piogge intense, così come in Sardegna e sul versante tirrenico. Le previsioni meteo per il Sud, infine, indicano un peggioramento brusco nella serata di venerdì 5 gennaio.

Per la giornata di sabato 6 gennaio, al Nord: forte maltempo e neve a quote collinari. Mentre al Centro il maltempo porterà piogge intense. Da segnalare venti forti in Sardegna, per ciò che concerne le Isole Maggiori. Più in generale al Sud ci sarà cattivo tempo con venti in rafforzamento. Complessivamente la tendenza è ancora quella di un tempo molto instabile con piogge e nevicate a quote collinari, e temperature in diffuso e sensibile calo. Dopo la Befana, dalla prossima settimana, l’inverno dovrebbe entrare davvero nel vivo. Del resto è ormai consuetudine che il freddo rigido giunga sull’Italia nel corso dei mesi di gennaio e febbraio piuttosto che di quelli di novembre e dicembre.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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