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Nightmare Before Christmas avrà un sequel? La risposta di Tim Burton fuga ogni dubbio

Dopo l'annuncio dei lavori di "Beetlejuice 2", in molti sperano in un nuovo capitolo del film: ecco la risposta del regista

Dopo l’avvio dei lavori a Beetlejuice 2, in molti a richiedono il sequel di Nightmare Before Christmas, tra le pietre miliari di Tim Burton. Il celebre sceneggiatore e regista ha di recente dato una risposta definitiva ai suoi fan, che sicuramente non piacerà loro.

Attualmente, Tim Burton è al lavoro sulla seconda stagione della serie Netflix Mercoledì e sul sequel di Beetlejuice, a distanza di oltre trent’anni dalla sua uscita. In entrambi i progetti sarà presente, con un ruolo principale, Jenna Ortega, la quale sembrerebbe dunque la nuova “musa” del regista e sceneggiatore statunitense. Vista l’intenzione del cineasta di tornare a sondare territori già esplorati, riportando nuovamente sul grande schermo il cult del 1988, molti hanno sperato che Burton realizzasse anche un sequel di Nightmare Before Christmas.

Nightmare Before Christmas sequel?
Ci sarà un sequel di “Nightmare Before Christmas”? Tim Burton rompe il silenzio (ANSA) – VelvetMag

Tuttavia, le recenti dichiarazioni del regista hanno lasciato ben poco spazio alle speranze. Senza mezzi termini, infatti, sulle pagine della rivista Empire, il cineasta ha dichiarato che il film d’animazione, ideato e co-prodotto da lui stesso e diretto da Henry Selick, non avrà un sequel. Realizzato con la tecnica dello stop-motion, il lungometraggio ha fatto il suo debutto nelle sale cinematografiche nel lontano 1993 ed è stato il primo film d’animazione a ricevere la candidatura ai Premi Oscar per i Migliori Effetti Speciali.

Nightmare Before Christmas non avrà un sequel: Tim Burton svela il motivo della sua decisione

Tim Burton sembrava in vena di nostalgia, visti i lavori ormai avviati sul sequel di Beetlejuice. In molti, dunque, avevano iniziato a sperare che il cineasta statunitense potesse riportare sul grande schermo anche Jack Skeletron (Jack Skellington nella versione originale) ma, stando a quanto rivelato dal diretto interessato, così non sarà. Il regista e sceneggiatore ha rilasciato di recente un’intervista a Empire, in cui ha spiegato le ragioni della sua decisione di non proseguire la storia.

Nightmare Before Christmas, il sequel non ci sarà
I motivi per cui non ci sarà un sequel di “Nightmare Before Christmas”: cosa ha svelato Tim Burton (ANSA, a sx) – VelvetMag

Per me Nightmare Before Christmas è troppo importante – ha svelato Tim Burton sulle pagine della nota rivista, proseguendo – Ho fatto sequel, ho fatto altre cose, ho fatto reboot, ho fatto tutta quella m***a. Non voglio che ciò accada a Nightmare“. Ciononostante, il cineasta ha non ha perso l’occasione di ringraziare il suo pubblico, visto l’attaccamento mostrato a una delle sue opere più caratteristiche e peculiari, che hanno gettato le basi del suo stile inconfondibile. Tuttavia, il regista ha poi chiosato: “Mi sento come quel vecchio che possiede un piccolo pezzo di proprietà e non vuole venderlo alla grande centrale elettrica che vuole prendersi la sua terra.”

Di diverso avviso, tuttavia, Henry Selick, ovvero il regista del film d’animazione, che si è invece dimostrato aperto all’eventualità di proseguire la storia, affermando: “Potrebbe esserci una storia più interessante su come Jack è diventato il re di Halloweentown.” Insomma, qualora il seguito di Nightmare Before Christmas dovesse mai vedere la luce, non assisterà al coinvolgimento di Tim Burton, come da lui stesso precisato.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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