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Caso Giambruno, Marina Berlusconi: “Retroscena inventati”

La figlia maggiore del Cavaliere, nel mirino come 'burattinaia', smentisce ogni illazione di manovre mediatiche contro Giorgia Meloni

La presidente di Fininvest e Mondadori, Marina Berlusconi, interviene sulle ricostruzioni apparse sui giornali a proposito della vicenda Giambruno. “In questi giorni – ha detto – ho letto e sentito di tutto: retroscena inventati di sana pianta, ricostruzioni totalmente prive di senso logico e spesso anche contraddittorie“.

La verità è una sola: stimo molto Giorgia Meloni. La trovo capace, coerente, concreta. La apprezzo sul piano politico e la apprezzo molto anche come donna, ancor più in questi giorni“. “Quando mio padre è scomparso” ha detto la presidente di Fininvest intervistata da Bruno Vespa in vista dell’uscita del libro ‘Il rancore e la speranza’ “ho sentito la vicinanza di Meloni alla nostra famiglia e di questo le sono grata“.

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Marina Berlusconi. Foto Ansa/Massimo Percossi

I Berlusconi e Giorgia Meloni

Vespa ha poi chiesto a Marina Berlusconi il suo giudizio su Giorgia Meloni e il suo Governo. “Per quanto riguarda il Governo, ho condiviso varie scelte di Palazzo Chigi, a cominciare dalla grande attenzione verso la politica estera in nome di sani e sacrosanti principi atlantisti ed europeisti. Viviamo una fase drammatica, nella quale è la nostra stessa identità, liberale e democratica, a trovarsi sotto attacco. L’aggressione della Russia ai danni dell’Ucraina e i massacri in Medioriente ne sono la dimostrazione più evidente e più atroce“.

Relativamente alla politica economica – ha aggiunto Marina Berlusconi apprezzo la cautela e il senso di responsabilità con cui questo esecutivo sta gestendo i conti pubblici. Indubbiamente ci sono state anche alcune mosse che mi sono piaciute di meno, e non lo ho nascosto. Ma si deve sempre considerato che il Governo si è ritrovato a dover fronteggiare una situazione macroeconomica complicatissima, tra guerra e inflazione. Oltre a dover rimediare ad alcune eredità del passato davvero indigeste. Penso in particolare ai vari bonus edilizi: facendo i calcoli, pesano sul nostro Paese per una cifra vicina all’importo dell’intero PNRR“.

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Giorgia Meloni con Andrea Giambruno alla prima della Scala di Milano il 7 dicembre 2022. Foto Twitter @fattoquotidiano

Giambruno non più in video

Di queste ore è l’ufficializzazione dell’addio di Andrea Giambruno alla conduzione in video. Per meglio dire: non condurrà più Diario del Giorno su Rete 4. La decisione è arrivata dopo un confronto tra l’azienda e il giornalista. “Andrea Giambruno, dispiaciuto per l’imbarazzo e il disagio creato con il suo comportamento – si legge in una nota di Mediaset – ha concordato con l’azienda di lasciare la conduzione in video del programma ‘Diario del giorno’, di cui continuerà a curare il coordinamento redazionale“.

Dalla nota si deduce che non ci sarà alcun procedimento disciplinare nei confronti di Giambruno, come ipotizzato in un primo momento per una possibile violazione del codice etico aziendale. L’ex compagno della presidente del Consiglio, e padre di di sua figlia, dovrà comunque rispondere all’Ordine dei giornalisti sulle frasi riportate da Striscia la Notizia. Due le segnalazioni sul caso: una del Consiglio della Lombardia al proprio Consiglio di disciplina territoriale, l’altra da parte della Commissione pari opportunità (Cpo) della Federazione nazionale della Stampa italiana (Fnsi). Quest’ultima ha inviato un esposto al presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, Riccardo Sorrentino.

Ma Striscia insiste

Intanto, Striscia la Notizia continua ad occuparsi della vicenda. Il 24 ottobre, nella versione ridotta a causa della partita di Champions tra Union Berlino e Napoli, l’argomento è stato trattato solo da Vespone (Giampaolo Fabrizio). A caccia di politici davanti a Montecitorio, non ha lesinato battute pungenti su Meloni e Giambruno.

Nessun nuovo fuori onda quindi, ammesso che ce ne siano ancora come alcuni media hanno sostenuto. Tuttavia occorre precisare che l’inventore e padre-padrone della trasmissione Striscia la Notizia, Antonio Ricci, ha sempre sostenuto di aver in archivio soltanto i due fuorionda due già trasmessi. In particolare, alcuni colleghi del Giambruno hanno raccontato che l’ex compagno di Meloni scherzava a volte sul suo ruolo di first gentleman e non è da escludere che qualcuno abbia ‘catturato’ queste sue battute, riprendendone audio e video di nascosto. In questi giorni a condurre Diario del giorno c’è Manuela Boselli. È possibile che, almeno nell’immediato futuro, diversi volti ruotino alla guida della trasmissione di Rete4.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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