Esistono stagioni più di quanto si pensi. Secondo la Medicina Cinese esiste la quinta stagione, un periodo chiave per cogliere e nutrire, dal punto di vista fisico e spirituale il nostro io più autentico. 

Anche se il clima sta subendo diversi cambiamenti insoliti, siamo comunque natura e vi sono leggi che non mutano nel tempo. Nella visione orientale la tarda estate corrisponde alla quinta stagione, quella legata al movimento Terra.

La quinta stagione. Crediti: Pixabay – velvetmag

Difatti, le ore solari iniziano ad accorciarsi, fa sempre meno caldo, si rientra dalle vacanze ed ognuno riprende le proprie attività. Secondo la medicina cinese, il 31 agosto inizia la tarda estate, un periodo chiave per accogliere e nutrire il nostro io più autentico. Ma scopriamo cosa succede nel dettaglio e quali sono i rimedi per mettere in connessione la nostra zona fisica e spirituale con la sopracitata quinta stagione.

La quinta stagione: come viverla, come affrontarla

Il caldo estivo, nonché il massimo Yang, cede lentamente al fresco – leggero Yin – dell’autunno, questa transizione spesso genera malinconia ma ci permette di ricentrarci e di ascoltarci per poi vivere l’introspezione dei mesi invernarli senza timori. Ma ci sono dei metodi che ci permettono di entrare in sintonia con la quinta stagione come per esempio la digitopressione. Con il polpastrello stimoliamo ogni giorno, per due minuti il punto MP 6. Si trova tre dita sopra il malleolo interno. Qui si incontrano i tre meridiani Yin del nostro corpo. Se vengono stimolati, noteremo di acquisire una sensazione rilassante e riequilibrante. Possiamo confermare quanto lo Shiatsu e in generale le discipline olistiche possono essere da supporto per il riequilibrio generale tra mente e corpo e, in questo periodo, specifici trattamenti sulla coppia milza-stomaco (legati all’assunzione e alla digestione del cibo), possono essere d’aiuto per ritrovare vitalità ed energia.

Gli alimenti che ci aiutano ad affrontare la quinta stagione

“L’uomo si ammala mangiando e guarisce digerendo” dice un proverbio arabo. Mai così vero come in questo periodo dell’anno. Nella medicina orientale viene spiegato come ogni stagione ha il suo organismo-bersaglio. Nella quinta stagione il più vulnerabile è l’apparato digerente, in termini cinesi: stomaco-milza-pancreas. Ed è anche per questo che, una buona dieta potrebbe aiutarci a ritrovare il nostro equilibrio ed il nostro benessere in questo periodo. Una liquirizia sempre in borsa (n.d.r meglio stare alla larga se soffriamo di ipertensione). Se come tanti soffri anche tu di pressione bassa, il rientro in città può essere ancora più faticoso. Un bastoncino di liquirizia potrebbe quindi essere una soluzione. Questa ‘radice dolce’ contiene glicirizzina, una sostanza che fa alzare velocemente la pressione. Basta mezzo grammo per stare bene.

Liquirizia. Crediti: Pixabay – velvetmag

Via libera a zucche, a cereali in chicchi come: riso, orzo, farro, miglio. Questi rivitalizzano l’apparato digerente. No invece ai gelati e ai latticini in quanto aumentano il catarro e indeboliscono i polmoni. Un toccasana sono invece le zuppe. Lo stomaco – per la medicina cinese – ama il caldo ed il brodoso a tal punto che andrebbero bene anche le vellutate di zucca, creme ai piselli e le minestre della nostra tradizione.