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Al Pacino, fine della storia con la fidanzata 29enne da cui ha avuto un figlio

Noor Alfallah, già ex di Mick Jagger, ha chiesto al tribunale che obblighi l'attore a pagare l'assegno di mantenimento e le spese legali

A 83 anni l’attore italoamericano Al Pacino è ancora uno spirito inquieto. Soltanto tre mesi dopo essere diventato papà si è infatti lasciato con la sua compagna Noor Alfallah, alla quale era legato dall’aprile 2022. Noor, di 54 anni più giovane della stella di Hollywood – è una ragazza di 29 anni – secondo il sito The Blast avrebbe chiesto il mantenimento del figlio Roman Alfallah Pacino.

E avrebbe presentato i documenti al tribunale di Los Angeles per chiederne l’affidamento del bambino concedendo all’attore “visite ragionevoli“. Al Pacino si ritrova così nuovamente solo. E con un quarto figlio – dopo Julie di 33 anni e i gemelli di 22 Olivia e Anton James – la cui gestione rischia di essere problematica. Secondo i documenti visionati da The Blast, Alfallah ha incluso nella domanda di affidamento una pagina chiamata “dichiarazione volontaria di parentela“. Firmata da entrambe le parti. Il documento certifica che Pacino è il padre biologico di Roman Alfallah.

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Al Pacino con Noor Alfellah. Foto Twitter @MediasetTgcom24

“Il tribunale obblighi Al Pacino”

Sempre secondo gli stessi documenti, la giovane Noor Alfallah chiede al tribunale di obbligare Pacino a pagare tutte le spese legali o i costi associati al caso questo caso. Al momento l’importo esatto relativo al mantenimento del figlio non è indicato, in California è il tribunale che deve stabilire ufficialmente i genitori e il reddito di entrambe le parti prima di ordinare il mantenimento dei figli. Va da sé che in questa situazione, considerando guadagni e patrimonio, sarà Al Pacino a pagare un importo mensile. Alfallah sarebbe anche disposta a concedere all’attore la custodia legale congiunta di loro figlio, che gli darebbe voce in capitolo su questioni relative all’istruzione, alla religione, alle cure mediche e altro ancora.

Lo scorso giugno il sito Tmz aveva svelato che la fidanzata di Al Pacino era incinta di circa 8 mesi. I due si frequentavano dall’inizio della pandemia di Covid. La coppia Al Pacino e Noor Alfallah aveva però acceso le prime voci di gossip quando i paparazzi li avevano fotografati mentre cenavano insieme ad aprile 2022. Ma stando a quanto aveva riferito Page Six non era la prima volta che i due si vedevano. Avrebbero cominciato a frequentarsi sin dai mesi di inizio pandemia.

Una fonte vicina alla coppia Pacino–Alfallah, aveva dichiarato a Page Six: “Per lo più lei esce con uomini anziani molto ricchi. Sta con Al Pacino da un po’ di tempo e vanno molto d’accordo. La differenza di età non sembra essere un problema, anche se è più vecchio di suo padre. Lei frequenta gente del jet-set e viene da una famiglia con soldi“.

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Noor Alfallah. Foto Twitter @ghosttberg

Prima della sua relazione con Al Pacino, la ventenne Alfallah è stata legata sentimentalmente alla rock star Mick Jagger e al miliardario Nicolas Berggruen. Ma l’avevano avvistata anche a Los Angeles con Clint Eastwood, che lei ha definito solo un “amico di famiglia“. Da parte sua Al Pacino ha già altri 3 figli. Li ha avuti con due donne diverse. Si tratta di Olivia Rose e Anton James, nati nel 2001 dal suo rapporto con l’attrice Beverly D’Angelo (i due hanno vissuto insieme dal 1997 al 2003), e Julie Marie, nata nel 1989, avuta con l’insegnante di recitazione Jan Tarrant. La precedente relazione sentimentale del divo è finita nel 2020. Era fidanzato con la giovane attrice Meital Dohan, che all’epoca aveva lamentato la rottura del rapporto con Pacino “perché la differenza d’età è pesante“.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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