A Palazzo Strozzi tutto pronto per la mostra con Anish Kapoor
Intanto prosegue l'esposizione dedicata al pittore di storie Yan Pei-Ming
Palazzo Strozzi non interrompe la sua proposta culturale e offre percorsi espositivi unici come la prossima mostra con Anish Kapoor. Esposizione che andrà a seguire la più grande mostra mai dedicata al pittore di storie Yan Pei-Ming, attualmente ancora visitabile a Firenze.
Fino al 3 settembre 2023 Palazzo Strozzi a Firenze offre la possibilità di visitare Yan Pei-Ming. Pittore di storie. Ovvero la più grande mostra mai dedicata in Italia all’artista franco-cinese, parte del progetto Palazzo Strozzi Future Art sviluppato con la Fondazione Hillary Merkus Recordati. Un percorso espositivo a cura di Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, che propone un ‘viaggio’ tra oltre trenta opere che permettono di esplorare la potente e originale ricerca dell’artista sulla relazione tra immagine e realtà. Un momento di arte suggestiva che sarà seguito da un altrettanto interessante progetto che si declina nella mostra con Anish Kapoor.
La mostra di Yan Pei-Ming
In un percorso che mette insieme vita personale e storia collettiva, simboli e icone della cultura e della storia dell’arte tra Oriente e Occidente, la mostra dedicata a Yan Pei-Ming, propone monumentali autoritratti alternati a ritratti della madre e del padre o di personaggi storici come Mao Zedong e Adolf Hitler. Insieme a queste opere si trovano poi reinterpretazioni di opere come la Monna Lisa di Leonardo o l’Innocenzo X di Velázquez. E fanno parte delle opere anche due copertine della rivista Time dedicate rispettivamente nel 2008 al presidente russo Vladimir Putin e nel 2022 a quello ucraino Volodymyr Zelensky. In immancabile connessione con l’Italia, poi, la mostra Yan Pei-Ming. Pittore di storie ospita inoltre una sequenza di dipinti legati a celebri immagini fotografiche che hanno documentato drammatici momenti della storia del nostro Paese nel Novecento.
Dunque, in una sorta di trilogia di deposizioni laiche, si trova l’esposizione a testa in giù dei corpi di Benito Mussolini e Claretta Petacci a Piazzale Loreto a Milano nel 1945. A questa segue il corpo riverso di Pier Paolo Pasolini all’idroscalo di Ostia nel 1975. E la trilogia si chiude con il ritrovamento di Aldo Moro nel bagagliaio di un’auto a Roma nel 1978. La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi come parte del progetto Palazzo Strozzi Future Art sviluppato con la Fondazione Hillary Merkus Recordati. Main supporter: Fondazione CR Firenze. Sostenitori: Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Intesa Sanpaolo, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi. Con il contributo di Città Metropolitana di Firenze.
Aspettando Anish Kapoor
Dal 7 ottobre 2023 Fondazione Palazzo Strozzi, al termine dell’esposizione dedicata a Yan Pei-Ming presenta una nuova grande mostra ideata e realizzata con Anish Kapoor. Quest’ultimo, come chiarisce una nota stampa che racconta alcune anticipazioni, celebre maestro “che ha rivoluzionato l’idea di scultura nell’arte contemporanea“. Ancora a cura del Direttore Arturo Galansino, questa mostra propone un percorso tra monumentali installazioni, ambienti intimi e forme conturbanti, creando un originale e coinvolgente dialogo con l’architettura e il pubblico di Palazzo Strozzi. Grazie alla presenza di opere storiche e recenti produzioni, la mostra si presenta come una sorta di invito ad entrare in dialogo diretto con l’arte di Kapoor “nella sua versatilità, discordanza, entropia ed effimerità“. In questo percorso espositivo il visitatore sarà invitato a mettere in atto tutti i sensi attraverso opere che uniscono spazi vuoti e pieni, superfici assorbenti e riflettenti, forme geometriche e biomorfe.
Anish Kapoor indaga lo spazio e il tempo, il dentro e il fuori. L’invito dell’artista è quello di imparare ad esplorare i propri limiti, ma anche le potenzialità del rapporto con il mondo e la natura. Tutto attraverso i dualismi tra corpo e mente, natura e artificio. Chiarisce ancora la nota: “Caratteristica distintiva delle opere di Kapoor è il modo in cui trascendono la loro materialità“. Tra i materiali utilizzati, levigati, scolpiti, manipolati si trovano: pigmento, pietra, acciaio, cera e silicone. Il colore in Kapoor, infine, non è semplicemente materia e tonalità, ma si trasforma in un fenomeno immersivo, dotato di un proprio volume spaziale e illusorio allo stesso tempo. La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi. Main Supporter: Fondazione CR Firenze. Sostenitori: Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi. Main Partner: Intesa Sanpaolo. Con il contributo di Città Metropolitana di Firenze. Con il supporto di Maria Manetti Shrem e Fondazione Hillary Merkus Recordati.