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Meteo, le previsioni del weekend dopo il disastro in Emilia Romagna

Un fine settimana di bel tempo e gran caldo che però nei giorni seguenti si lascerà alle spalle una nuova possibile ondata di maltempo

Il meteo sull’Italia continua a evolvere dalla prossima settimana potrebbe riservare altrie sorprese. Sabato 6 e domenica 7 maggio il tempo sarà soleggiato su tutta la penisola con temperature in rialzo che, in alcune località del Nord e della Sardegna, potranno arrivare fino a 30 gradi come in un’estate anticipata.

L’espansione di un campo anticiclonico di matrice subtropicale porterà bel tempo almeno fino a domenica, secondo gli gli espetti meteo. La giornata più calda sarà sabato, quando si potranno raggiungere 27 gradi a Milano e Pavia, 29 a Bolzano e 30 in Sardegna, possibili temporali pomeridiani sulle Dolomiti.

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Fra il 1 e il 4 maggio le piogge hanno portato ad allagamenti e frane in Emilia Romagna. Foto Twitter @ArpaER

Il meteo in sintesi

Una perturbazione atlantica domenica pomeriggio porterà temporali sulle Alpi e in serata sulle pianure adiacenti. “Nella prossima settimana, dopo un parziale peggioramento lunedì 8 maggio, da mercoledì 10 maggio si prevedono piogge intense, anche sulle zone colpite dalla recente alluvione in Emilia-Romagna, con temperature massime di 20 gradi. Sotto, cioè, la media del periodo, e neve sopra i 1.900 metri“. Così spiega le prossime condizioni meteo sul nostro Paese Antonio Sanò, direttore del sito ilmeteo.it.

Ma vediamo il dettaglio delle previsioni per ciò che riguarda il corrente fine settimana, ovvero quello appunto di sabato 6 e domenica 7 maggio. Gli esperti meteo indicano per il 6 maggio una giornata soleggiata su gran parte delle regioni d’Italia. Il cielo infatti si presenterà sereno o al massimo poco nuvoloso. Da segnalare soltanto una certa instabilità pomeridiana generatrice di qualche breve temporale anche con grandine sulle Dolomiti e in Val Camonica in Lombardia orientale. Temperature in aumento con valori massimi quasi estivi in Pianura Padana. Al Centro temperature in ulteriore aumento con punte massime di 26 gradi in Toscana e 30 gradi in Sardegna meridionale. Al Sud maggior nuvolosità pomeridiana sugli Appennini.

Da domenica le cose cambiano

Domenica 7: il meteo comincerà in parte a mutare. Si attendono temporali su Alpi, Prealpi e medio-alte pianure del Nord-Ovest, a tratti molto forti in Lombardia. E comunque in movimento sui monti del Triveneto. Nel pomeriggio di domenica qualche temporale anche sull’Abruzzo interno e sulla Sardegna centro-settentrionale. Soleggiato sul resto d’Italia con le temperature che non subiranno sostanziali variazioni. Al Centro, dopo una mattinata ampiamente soleggiata, nel pomeriggio la nuvolosità diventerà più diffusa sull’Abruzzo interno e sulla Sardegna centro-settentrionale con qualche breve rovescio o temporale. Al Sud la giornata sarà contraddistinta da generali condizioni di bel tempo con il cielo che si presenterà sereno o al massimo poco nuvoloso. Le temperature sono previste in ulteriore aumento, mari poco mossi.

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Continua l’emergenza in Emilia Romagna. Foto Twitter @DPCgov

Emilia-Romagna, la situazione

Per quanto riguarda l’emergenza in Emilia-Romagna, in parte devastata dalle piogge e dall’alluvione fra il 2 e il 3 maggio, il Consiglio dei ministri ha sancito lo stato di emergenza. Lo aveva richiesto il governatore Stefano Bonaccini. Lo stato di emergenza ha una durata di 12 mesi, per esso si stanzieranno fondi per 10 milioni per “gli interventi più urgenti, d’intesa con la Regione e in deroga alla legislazione vigente.” Le condizioni meteo che hanno provocato ingenti danni hanno anche ucciso due persone: a Fontanelice (Bologna) e a Castel Bolognese (Ravenna). Si sono verificate esondazioni e frane in Emilia che hanno riguardato soprattutto le province di Ravenna e Bologna. Sono centinaia le persone sfollate dalle proprie case.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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