CinemaPrimo piano

Ligabue – 30 anni in un giorno, cosa aspettarsi dal film evento: poster e trailer

In occasione dei trentennale di carriera, il celebre artista nostrano ha scelto di fare una sorpresa speciale ai suoi fan

Arriverà a breve nelle sale italiane Ligabue – 30 anni in un giorno, incentrato sul live del 4 giugno 2022 di Campovolo. Il progetto, tuttavia, non si presenta come un “semplice” documentario dell’evento, ma come il racconto di una vera celebrazione di trent’anni di carriera di uno degli artisti nostrani più amati.

Di recente, sono apparse le prime immagini dell’attesissimo Ligabue – 30 anni in un giorno, incentrato sul concerto tenuto nella nuovissima RCF Arena, dall’artista lo scorso 4 giugno 2022, nuovo evento Campovolo. Si è trattato di un evento particolarmente importante per il celebre cantautore, che con l’occasione ha celebrato i trenta (+2) anni di carriera. L’evento, che ha avuto luogo dinanzi a oltre 100 mila spettatori, ha segnato il ritorno di Ligabue sul palco per la prima volta in due anni, per via dell’emergenza sanitaria.

Ligabue 30 anni in un giorno film evento in arrivo
Ligabue 30 anni in un giorno, cosa aspettarsi dal film evento sul trentennale della carriera di Ligabue (ANSA) – VelvetMag

Tra gli artisti più amati dal pubblico – come dimostra la vasta platea di fronte alla quale si è esibito – il cantautore di Correggio continua a racimolare consensi anche a distanza di trent’anni dal suo debutto. Autore di storiche hit, tra cui Balliamo sul mondoCerte nottiPiccola stella senza cielo, ha contribuito a scrivere la storia della musica leggera italiana. Ecco dunque cosa aspettarsi dal progetto, in arrivo sul grande schermo.

Ligabue – 30 anni in un giorno, arriva in sala il documentario dedicato all’artista italiano

Parallelamente al gran successo conseguito nel mondo nella musica, Luciano Ligabue si è cimentato in diverse occasioni anche sul grande schermo, in qualità di regista e sceneggiatore. Risale al 1998 il suo (fortunato) debutto dietro la macchina da presa con Radiofreccia, che ottiene anche tre David di Donatello, tra cui quello per il Miglior Regista Esordiente. Per la pellicola ha inoltre curato la colonna sonora, candidata all’ambita statuetta e vincitrice del Nastro d’Argento. Negli anni successivi ha inoltre scritto e diretto anche Da zero a dieci (2002) e Made in Italy (2018) e ora, l’artista sta per tornare sul grande schermo. In questa occasione, però, davanti la macchina da presa.

Ligabue 30 anni in un giorno poster film
Ligabue 30 anni in un giorno, poster del film evento sull’artista nostrano – VelvetMag

In sala arriva infatti Ligabue – 30 anni in un giorno, distribuito da Vision Distribution in tre giornate esclusive: 20, 21, 22 marzo 2023. Non sarà solo un documentario incentrato sull’evento in sé, che segna il ritorno di Campovolo, a due anni di distanza dalla prima data fissata (12 settembre 2020). All’evento ha preso parte una platea di 103.009 spettatori. Si tratterà infatti del compendio di una manifestazione che si è tenuta per celebrare i 30 anni di carriera del cantautore di Correggio.

Cosa aspettarsi dal progetto

Esibizioni live, momenti nel dietro le quinte, la preparazione prima di salire sul palco ma anche retroscena relativi a quella giornata, una celebrazione di una delle carriere musicali più ammirate in Italia: Ligabue – 30 anni in un giorno è questo e molto altro. Inoltre, non mancheranno anche alcuni artisti che hanno contribuito a rendere quell’evento ancora più unico, salendo sul palco al fianco del cantautore di Correggio: Elisa, Francesco De Gregori, Eugenio Finardi, Loredana Bertè, Gazzelle, Mauro Pagani.

La pellicola si avvale della produzione di Marco Belardi per Bamboo Production in collaborazione con Claudio Maioli per Riservarossa e Ferdinando Salzano per Friends & Partners. Il film è realizzato, inoltre, da Eventidigitali con Crossmediafilms e diretto da Marco Salom.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

Pulsante per tornare all'inizio