Maltempo implacabile sull’Italia e al Centro-Sud in particolare. Dopo 6 mesi di siccità, invernale e poi estiva, le piogge stanno colpendo duramente il nostro Paese.

Al mattino del 3 dicembre un violento nubifragio ha colpito Roma.

Nubifragio su Roma sabato 3 dicembre. Foto Twitter @SteCrocco

Tuoni, fulmini e pioggia battente hanno svegliato i romani, causando forti disagi per le strade della Capitale. Ma sono stati decine gli interventi dei vigili del fuoco e della Polizia locale fin dalla sera del 2 novembre. La città è andata in tilt. Strade e sottopassi allagati. Dal lungotevere, al centro storico, fino alla via Appia, alla Prenestina e a viale Palmiro Togliatti.

Maltempo in Italia

Il maltempo si abbatte ancora, dunque, su Roma ma anche sul resto d’Italia. Per la giornata di oggi – 3 dicembre – scatta l’allerta meteo gialla in 9 regioni. Si tratta di parte di Campania, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia e su Lazio, Calabria e Sicilia. A colpire è una perturbazione presente sull’Europa occidentale che richiama, verso l’Italia, correnti meridionali umide e instabili. Sulla base delle previsioni meteo disponibili, il Dipartimento della Protezione civile, d’intesa con le regioni coinvolte, alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un avviso di condizioni avverse.

Pericolo frane

I fenomeni di maltempo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare infatti delle criticità idrogeologiche e idrauliche. Detto in parole povere: alluvioni, allagamenti, frane e smottamenti. Aree ed elementi di criticità si possono verificare, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di allerta meteo consultabile sul sito della Protezione civile.

Fulmini e maltempo su Roma il 3 dicembre 2022, visti da Ostia. Foto Twitter @Roma_vita_mia

L’avviso prevedeva già, dal tardo pomeriggio del 2 dicembre, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio e Campania, specie a ridosso delle aree costiere, in estensione alla Toscana e a Sicilia, specie settori nord-orientali. Ma anche alla Calabria, specie settori meridionali e ionici. Ad accompagnare questi fenomeni di maltempo si prevedono rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata quindi valutata l’allerta gialla sulle 9 regioni dette.

Maltempo a Ischia

Non piove intanto da diverse ore, al mattino del 3 dicembre, sull’isola di Ischia, dove la frana dal Monte Epomeo ha ucciso 11 persone a Casamicciola. Prima notte fuori casa, quella fra ieri e oggi 3 dicembre, per gli sfollati a seguito dell’evacuazione di massa del 2 dicembre, quando a circa mille persone è stato richiesto in via preventiva di allontanarsi dalle abitazioni più a rischio, data l’attuale allerta meteo. Notizie rassicuranti, per ora, anche sul fronte degli smottamenti. Nessuna segnalazione ulteriore, infatti, è giunta dalla zona rossa. Si svolgerà comunque un punto stampa al centro operativo comunale sulle cifre definitive dell’evacuazione che è cominciata nel pomeriggio del 2 dicembre.

Abusivismo sull’isola

Le conseguenze della frana del 26 novembre hanno scoperchiato nuovamente il problema del cronico abusivismo edilizio sull’isola di Ischia. Così adesso i carabinieri della stazione di Barano hanno denunciato un residente che avrebbe eseguito lavori edili senza alcun titolo abilitativo. Non solo: li avrebbe realizzati in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico, in località Serrara Fontana. All’uomo, proprietario dell’immobile, le forze dell’ordine hanno sequestrato 3 ‘scheletri’ di cemento, per una superficie complessiva di 100 metri quadrati.

Ischia senza pioggia al mattino del 3 dicembre. Proseguono le ricerche dell’ultima dispersa: una ragazza. Al lavoro sull’isola 220 pompieri. Foto Twitter @vigilidelfuoco