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Allerta meteo in 9 regioni, evacuazione di massa a Ischia

Circa mille le persone trasferite in via precauzionale, date le previsioni di maltempo sull'isola colpita dalla frana del 26 novembre

Allerta gialla per il meteo in 9 regioni italiane nella giornata di sabato 3 dicembre. L’ha diramata la Protezione civile. 

Sull’isola di Ischia, dopo la frana del 26 novembre a Casamicciola, sono state evacuate circa mille persone prima che succeda un’altra tragedia. Le regioni interessate dall’allerta meteo per domani 3 dicembre sono Campania, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, Lazio, Calabria e Sicilia. Secondo le previsioni, infatti, una perturbazione presente sull’Europa occidentale richiama verso l’Italia correnti meridionali umide e instabili, che causeranno un moderato peggioramento sulle regioni tirreniche da stasera 2 dicembre. Fenomeno che però sarà in estensione a Sicilia e Calabria domani, 3 dicembre.

Allerta meteo in varie regioni dal Centro a tutto il Sud
Sabato 3 dicembre è prevista un’allerta meteo in varie regioni dal Centro al Sud. Foto Twitter @vigilidelfuoco

Meteo, le aeree più a rischio

L’avviso prevede precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio e Campania, specie a ridosso delle aree costiere. Tutti fenomeni meteo in estensione, dalle prime ore del 3 dicembre, alla Toscana e, dalla mattinata, alla Sicilia, specie settori nord-orientali, e alla Calabria, specie settori meridionali e ionici. Gli eventi saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento.

Piano di evacuazione a Ischia

È intanto operativo a Casamicciola il Piano speditivo di Protezione civile che prevede l’allontanamento temporaneo di oltre mille persone dalle aree interessate dalla frana del 26 novembre scorso. Il piano, in vigore fino alle 16 del 3 dicembre, è scattato in concomitanza con l’inizio dell’allerta gialla sull’isola d’Ischia. Per le zone rosse previsto un servizio di navette per consentire il trasferimento dei cittadini presso le strutture ricettive disponibili. Le forze dell’ordine garantiranno il servizio antisciacallaggio negli appartamenti lasciati incustoditi.

Casamicciola devastata dalla frana, il 26 novembre 2022. Adesso si teme che possa ripetersi ed è stata predisposta l'evacuazione di mille persone
Un’immagine di Casamicciola devastata dalla frana, il 26 novembre 2022. Adesso si teme che possa ripetersi ed è stata predisposta l’evacuazione di mille persone dal paese ischitano. Foto Twitter @__elvis_

Il meteo sulla Campania

La Protezione civile della Regione Campania aveva emanato un avviso di allerta meteo a partire dalle ore 16 del 2 dicembre su Ischia e sulle zone 1 e 3 che comprendono Napoli, Isole, Area Vesuviana, Piana Campana, Costiera Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini. Si prevedono precipitazioni anche intense e un conseguente rischio idrogeologico. Soprattutto nei territori dove la situazione è già fortemente compromessa dalle precipitazioni degli ultimi giorni e in condizioni idrogeologiche particolarmente fragili.

Oltre agli alberghi, ci saranno palestre attrezzate e palazzetto dello Sport per ospitare gli sfollati, che vanno ad aggiungersi a quelli della frana del 26 novembre che ha provocato 11 vittime e un disperso. “Le previsioni metereologiche sono difficili ma abbiamo un’allerta gialla, quindi l’evacuazione è una precauzione. Non dovrebbe esserci una precipitazione violenta ma la zona già colpita da frana è particolare perché c’è molto fango e anche poca acqua può diventare pericolosa“. Così in conferenza stampa la commissaria straordinaria del Comune di Casamicciola, Simonetta Calcaterra. “Dalla zona ferita – ha aggiunto – è importante che i cittadini vengano accompagnati in zona più sicura“. “Non ci sarà un allontanamento coattivo delle persone” ha rassicurato il commissario per l’emergenza Casamicciola, Giovanni Legnini. “Sono loro che dovranno spostarsi. Si tratta di un’ordinanza da rispettare ma sono fiducioso che la stragrande maggioranza delle persone vi si adatterrà. Parliamo della loro sicurezza. Non si tratta di deportazione“.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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