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Ischia, trovate altre 3 vittime. Musumeci: “La frana ha interessato 900 edifici”

Si cerca ancora un disperso. Secondo il ministro mille Comuni in tutta Italia non hanno piani di Protezione civile

Sale a 11 morti, 5 feriti e un disperso il bilancio – ancora provvisorio – della frana a Casamicciola sull’isola di Ischia.

AGGIORNAMENTO ORE 15:18 – I soccorritori hanno recuperato il corpo di una donna, non ancora identificata, in via Santa Barbara a Casamicciola. È l’undicesima vittima della frana di sabato scorso 26 novembre. Resta ora solo una dodicesima persona considerata ancora dispersa.

L’1 dicembre i soccorritori hanno recuperato i corpi di altre due persone. Si tratta di Gianluca Monti di 38 anni, il papà dei tre fratellini ritrovati senza vita nei giorni scorsi: Michele, Francesco e Maria Teresa Monti. E di Salvatore Impagliazzo di 30 anni. Quest’ultimo era il compagno della prima vittima accertata: Eleonora Sirabella. Si continua a scavare nel fango alla ricerca degli ultimi 2 dispersi. Fra il 2 e il 3 dicembre si prevede un’altra ondata di maltempo su Ischia e non c’è da perdere neppure un minuto.

Il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ha riferito sulla frana di Ischia alla Camera e al Senato
Il ministro per la Protezione civile e per le politiche del Mare, Nello Musumeci, durante l’informativa urgente sulla frana di Ischia alla Camera, l’1 dicembre 2022. Foto Ansa/Ettore Ferrari

Ischia, la piaga dell’abusivismo

In Parlamento si discute il decreto sugli aiuti all’isola di Ischia. Il ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare, Nello Musumeci ha riferito alle Camere sui fatti. “All’ultimo aggiornamento disponibile, sono circa 290 le persone che hanno trovato sistemazione presso strutture alberghiere o altre soluzioni autonomamente individuate” ha detto riguardo agli sfollati. “Il tema dell’abusivismo edilizio non può più essere eluso” ha sottolineato Musumeci riferendosi a Ischia. “Allo stato attuale risultano interessati circa 900 edifici” dalle conseguenze della frana di Casamicciola.

La Procura di Napoli, dal canto suo, ha aperto un fascicolo sugli allarmi inascoltati che l’ex sindaco di Casamicciola, Giuseppe Conte, aveva lanciato nei giorni precedenti il disastro. A breve arriverà sull’isola anche il neo Commissario straordinario per la Protezione civile ad Ischia, Giovani Legnini. È già stato commissario straordinario di Governo per la ricostruzione post sisma del 2017, che colpì l’isola e in particolare proprio il comune di Casamicciola.

Zona rossa a Casamicciola

Tecnici e Protezione civile sono al lavoro a Casamicciola per definire la nuova perimetrazione della zona rossa. Su Ischia è in arrivo, infatti, una nuova perturbazione meteorologica che potrebbe fare altri danni. La frana dal Monte Epomeo, del 26 novembre, è seguita a un nubifragio che ha scaricato sull’isola 14 centimetri di pioggia in 24 ore, secondo il dato riferito dal ministro Musumeci il 1 dicembre. Il timore è che possano arrivare altre piogge battenti nel fine settimana.

Una delle 2 vittime ritrovate dai soccorritori a Casamicciola, Ischia, l'1 dicembre 2022. I 2 morti ritrovati oggi sono Gianluca Monti e Salvatore Impagliazzo
Una delle 2 vittime ritrovate dai soccorritori a Casamicciola, Ischia, l’1 dicembre 2022. Mancano all’appello ancora 2 dispersi. Foto Ansa

E proprio entro il prossimo entro il fine settimana la Prefettura di Napoli intende definire il Piano speditivo di emergenza di cui Casamicciola è sprovvista. Al Centro di coordinamento dei soccorsi si sta approntando il piano di una eventuale evacuazione del paese se a Ischia dovessero verificarsi nuovi nubifragi come una settimana fa. In alcuni alberghi sono già state portate coperte e altri sussidi da usare in caso di emergenza.

“Comuni senza piani di emergenza”

Alla trasmissione Porta a Porta su Rai Uno, il 30 novembre, il ministro Musumeci ha affermato di temere che “siano un migliaio i Comuni in Italia privi di piano comunale di Protezione civile. Perché lo si considera spesso uno strumento inutile, una fotocopia da tenere agli atti“. Non solo i Comuni sull’isola di Ischia, dunque. “Sono tanti che non lo hanno adottato. E chi lo ha fatto non sempre lo ha sottoposto a costante aggiornamento per ‘leggere‘ il territorio e rappresentare le sue fragilità” ha aggiunto Musumeci.  “Molti Comuni sostengono di non avere il personale tecnico capace di redigere questi piani. È necessario supportare i Comuni nella redazione di questi strumenti. Il piano di Protezione civile è il primo strumento sul quale un soccorritore deve approntare la propria azione. È un dovere essenziale“.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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