Il meteo sull’Italia peggiora in queste ore. La situazione appare particolarmente difficile sul litorale di Roma: è in corso una delle mareggiate più forti degli ultimi anni. A Venezia, invece, le paratie del Mose contro l’acqua alta stanno tenendo la città all’asciutto. 

Onde alte anche più di 3 metri stanno mettendo a dura prova arenili e strutture balneari da Ostia fino al litorale nord della capitale. C’è preoccupazione, in particolare per il meteo sulla costa sud di Fregene, da tempo alle prese con gravi problemi di erosione marina. In alcuni tratti di Focene l’acqua è arrivata a ridosso del centro abitato. Allagamenti sono segnalati nella zona del Passo della Sentinella, a Fiumara Grande, alla foce del Tevere.

Foto Ansa/Emanuele Valeri

Il vento, con punte fino a 100 chilometri orari, sta interessando un po’ tutta la costa. A Fiumicino, tutti i pescherecci hanno riparato a monte del porto canale, a causa del forte moto ondoso del canale navigabile. Nel Lazio dalla mezzanotte alle 8 di oggi 22 novembre le due sale operative del Nue 112 hanno già risposto e gestito più di 2.300 richieste di intervento in emergenza a causa delle avverse condizioni meteo. Lo ha spiegato Livio De Angelis, il direttore Soccorso Pubblico e 112 Regionale. Moltissime le attivazioni per interventi come allagamenti, crolli e alberi caduti.

Meteo in Sardegna e Sicilia

La situazione del meteo si aggrava anche in Sardegna. Nubifragi e forte vento nella notte si sono verificati sui settori centro-occidentali dell’isola. La situazione più grave si registra a Bosa, con l’allagamento delle strade cittadine del centro del paese. Il sindaco Piero Franco Casula, dopo avere già chiuso tutte le scuole il 21 novembre, ha anche emanato un’ordinanza che vieta ai cittadini di soggiornare ai piani bassi delle abitazioni delle aree a rischio. Si ha paura che esondi il fiume Temo, un corso d’acqua che attraversa la cittadina del nord ovest della Sardegna. Nella zona anche smottamenti e frane, come a Montrestra. Piogge incessanti anche nel Cagliaritano e nel Sulcis.

Sessantacinque le richieste ai vigili del fuoco di Oristano dalla notte del 22 novembre alle prime luci del giorno. Foto Ansa/Vvf

E se in Sardegna le condizioni sono pesanti, non è da meno il meteo in Sicilia. Il forte vento da sud ovest e il conseguente aumento del moto ondoso anche oggi tengono navi ed aliscafi che collegano le isole Eolie ormeggiati nel porto di Milazzo. Inevitabili i disagi nelle scuole, negli uffici pubblici e nel rifornimento delle attività commerciali. Con lo stop odierno ai collegamenti continua l’isolamento delle isole minori dell’arcipelago. Ossia Alicudi, Filicudi e il piccolo borgo di Ginostra non sono raggiungibili da oltre 60 ore. Salina, Panarea e Stromboli da oltre 48. Le uniche isole raggiunte, il 21 novembre, da un mezzo sono state Vulcano e Lipari. Grazie a una corsa straordinaria della nave Laurana che, poi, ha fatto ritorno, direttamente, nella città del Capo.

Effetti della mareggiata del 22 novembre 2022 a Ostia. Foto Ansa/Emanuele Valeri