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Meteo, svolta netta: si va verso un pesante maltempo

Altro che novembrata: da Nord a Sud nei prossimi giorni crescerà il rischio di nubifragi con temperature in calo ovunque

Il meteo sull’Italia appare in balìa di una vera e propria “trottola” di cicloni. Un fenomeno multiforme che ha avvolto il nostro Paese dando luogo a una fase di maltempo. Fra temporali, neve in montagna e grandinate non ci sarà facilmente una tregua al maltempo. 

Quella che è appena cominciata sarà infatti, dal punto di vista meteo, una settimana pienamente autunnale su buona parte dell’Italia. “Non ci troviamo in presenza di una vera e propria perturbazione – spiegano gli esperti del meteo.it – bensì di un vortice ciclonico.” E dunque di possibili fenomeni di difficile localizzazione “in quanto dovuti principalmente a contrasti tra masse d’aria di diversa origine.” Vale a dire, nello specifico caso dei giorni a venire, di quella fredda, “trascinata da questa insidiosa trottola” e di “aria più mite ancora presente sul nostro Paese.”

Foto Twitter @Kurosh_74

Da martedì 15 novembre gli esperti meteo si attendono una serie di perturbazioni con piogge battenti dal Nord verso il Centro-Sud. Si attendono anche neve sulle Alpi, unita a un calo termico generale. Secondo ilmeteo.it dobbiamo prepararci “a una lunga fase di maltempo come non si vedeva ormai da tanto, con l’elevato rischio che possano verificarsi dei nubifragi.”

Meteo, una svolta improvvisa

La causa di questa improvvisa svolta va ricercata a livello emisferico, dove cioè si muovono le principali figure atmosferiche di alta e bassa pressione. In particolare è il comparto Atlantico che inizia a ribollire e, dopo un lungo letargo, è pronto a sfornare una serie di perturbazioni meteo ben organizzate. Le quali avranno effetti diretti “non solo sull’Italia, ma anche su gran parte del Vecchio Continente“, ossia l’Europa.

Genovesi al mare a fine ottobre. Ma ormai il bel tempo se n’è andato. Foto Ansa/Luca Zennaro

L’inizio delle precipitazioni è atteso al Nordovest e sul Lazio nella giornata del 14 novembre, mentre il 15 novembre giungerà la prima seria perturbazione a partire dal Nordovest. La temperatura ancora troppo elevata dei nostri mari potrebbe fornire l’energia necessaria a potenziare questa perturbazione. E ciò perché porterà maggiore umidità nei bassi strati dell’atmosfera. Così rischiano di svilupparsi nei prossimi giorni imponenti celle temporalesche in grado di scaricare al suolo ingenti quantità d’acqua. E tutto nel giro di poche ore.

Possibili nubifragi nel weekend

Mercoledì 16 novembre le previsioni meteo indicano nuove possibili violente precipitazionicon fino a 100 millimetri (10 centimetri) di pioggia in 24 ore, pari a 100 litri di pioggia per metro quadrato.” E, “visto il probabile calo termico dovuto alle correnti in discesa dal Nord Europa, potrebbe tornare pure la neve, anche copiosa sulle Alpi, con fiocchi fin sotto i 1500 metri di quota.” Poi, “dopo un giovedì 17 novembre di apparente tregua, da venerdì 18, un secondo ciclone potrebbe raggiungere il nostro Paese e provocare altre piogge abbondanti, localmente sotto forma di nubifragio.”

Cresce il pericolo di nubifragi e allagamento. Foto Ansa/Twitter Vigili del Fuoco

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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