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Rania di Giordania incontra Papa Francesco ma infrange il protocollo

La Sovrana ha seguito la scia di altre regine che godono di privilegi diversi

Nella giornata di ieri, 10 novembre, il re Abdullah II di Giordania ha fatto visita a Papa Francesco, accompagnato dalla moglie, la regina Rania. Come sempre la sovrana giordana è apparsa meravigliosa, ma gli esperti del dress code hanno messo in rilievo il fatto che abbia infranto una regola molto importante del protocollo.

In occasione della visita ufficiale a Città del Vaticano, la regina Rania ha sfoggiato un abito con lunghezza al ginocchio di Diamond Dogs. Si trattava di un vestito nero molto semplice e lineare, arricchito da risvolti e dettagli in colore bianco.

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Sulla testa ha indossato un foulard in seta bianca e ha completato il look con una borsetta nera e un paio di decolleté in tinta. Ma con quale scelta di stile la sovrana ha infranto una importantissima regola del codice di abbigliamento concesso durante gli incontri con il Pontefice?

Rania di Giordania non è tra le donne che godono del privilegio del bianco

Alcuni media a livello internazionale hanno bacchettato la regina Rania di Giordania per aver indossato un copricapo bianco nel suo incontro con Papa Francesco. Tutte le donne che incontrano il Pontefice, infatti, indossano un velo sul capo, ma seguendo il protocollo del Vaticano anche questo doveva essere in colore nero, come il resto del suo look. Alla moglie di re Abdullah II, infatti, non è permesso vestirsi di bianco per incontrare il Papa, poiché non è cattolica.

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Secondo il protocollo, infatti, solo le regine cattoliche possono indossare questo colore. Si chiama “privilegio del bianco” e rispecchia un’antichissima tradizione. La regina di Giordania, essendo di religione islamica, dunque, avrebbe dovuto indossare abiti neri. Allo stesso modo, neppure ai membri della Famiglia Reale britannica è permesso portare abiti bianchi per incontrare il Pontefice, poiché il re inglese è anche il capo della Chiesa Protestante d’Inghilterra.

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Solo sette donne al mondo godono del cosiddetto “privilegio del bianco” e tra queste non figura la regina Rania di Giordania. La principessa Charlene di Monaco, al contrario, è una delle sole sette donne autorizzate a vestire il colore bianco durante l’incontro con Papa Francesco o qualsiasi altro Pontefice, perché rappresenta il Principato di Monaco, cattolico. Le altre donne autorizzate a seguire questo codice di abbigliamento sono: la regina Sofia di Spagna, la regina Paola del Belgio, la granduchessa Maria Teresa del Lussemburgo, la regina Matilde del Belgio, la regina Letizia di Spagna, la principessa Marina di Napoli. Ciò, però, permette a queste sette dame di scegliere tra bianco e nero. Durante l’ultimissimo incontro tra Charlene di Monaco e il Papa, ad esempio, la moglie di Alberto II ha scelto di vestire abiti neri.

Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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