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Meloni e il Centrodestra, intesa sui presidenti di Camera e Senato

Ignazio La Russa e Riccardo Molinari in pole position. Di donne neanche l'ombra. In Parlamento 2 eletti su 3 sono uomini

Giorgia Meloni si dice ottimista e il Centrodestra avrebbe trovato un’intesa, se non sui ministri del prossimo Governo, sui presidenti di Camera e Senato. Giovedì 13 ottobre, alla prima seduta del nuovo Parlamento, dovrebbe avvenire l’elezione della seconda carica dello Stato.

In un Parlamento a scarsa presenza femminile – 2 eletti su 3 lo scorso 25 settembre sono uomini – sarebbero altri due uomini a ricoprire gli scranni più alti dopo quello del Quirinale. Ignazio La Russa (FdI) al Senato, fedelissimo di Giorgia Meloni, e Riccardo Molinari (Lega) alla Camera sono i nomi sui cui sembra che il Centrodestra, uscito vincitore dalle urne, abbia trovato l’intesa. Con Silvio Berlusconi e Matteo Salvinici vedremo più tardi, sono ottimista. Mi pare che le cose vadano bene, lavoriamo, lavoriamo. Saremo pronti“, ha detto Meloni, arrivando negli uffici del gruppo di FdI alla Camera, il 12 ottobre.

Giorgia Meloni. Foto Ansa/Ettore Ferrari

Penso che non possiamo perdere tempo, la situazione dell’Italia non è facile“, ha affermato la premier in pectore, davanti ai taccuini di chi le domandava se il 13 ottobre i senatori eleggeranno il presidente del Senato, come da Matteo Salvini. “Sulle presidenze di Camera e Senato non ci sono problemi, un accordo c’è“, ha detto il senatore di Fdi Giovanbattista Fazzolari. Da parte dei collaboratori di Giorgia Meloni c’è il desiderio di tranquillizzare l’opinione pubblica anche sulla formazione della squadra di Governo. “Non ci sono mai state particolari criticità con Lega e Forza Italia“. Superato quindi anche lo scoglio costituito dal caso della fedelissima di Berlusconi, Licia Ronzulli?Ripeto – ha risposto Fazzolari – veramente non ci sono mai state particolari criticità.

Meloni, vertice con Berlusconi e Salvini

Il senatore vicino a Giorgia Meloni ha inoltre chiarito che nella giornata di oggi 12 ottobre è in programma un vertice del Centrodestra, presenti i leader dei partiti maggiori della coalizione. Dovrebbe svolgersi a Villa Grande, la residenza romana di Silvio Berlusconi. “L’incontro della Meloni con Berlusconi e Salvini servirà a delineare meglio il quadro” ha sottolineato Fazzolari incalzato dai cronisti. “Ovviamente – ha messo le mani avanti il responsabile del programma di FdI – è tutto un gioco a incastri. Finché uno non ha tutte le caselle definite, tutto è in ballo, ma non perché ci siano criticità.

Silvio Berlusconi. Foto Ansa/Fabio Cimaglia

Lega in difficoltà

Intanto il leader della Lega, Matteo Salvini, ha convocato nel pomeriggio il Consiglio federale del partito per fare il punto della situazione. Per la Lega il momento è delicato. Le voci di Palazzo danno possibile Giancarlo Giorgetti al ministero dell’Economia. Ma in realtà sembra che Salvini non lo voglia più in una compagine di Governo. Giorgetti è un avversario interno e la leadership di Salvini, dopo lo striminzito 8,8% a cui ha trascinato la Lega alle elezioni del 25 settembre, è in bilico. Dalle elezioni del 2018 alle ultime, la Lega ha perso in 4 anni 3 milioni di voti, molti dei quali si sono riversati su Giorgia Meloni e FdI.

Matteo Salvini. Foto Ansa/Maurizio Brambatti

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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