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Twitter, arrivano i post misti foto e video. E Musk ora vuole comprare

Il magnate di Tesla è riuscito a far sospendere il processo a suo carico per tentare di nuovo l'assalto al social

I post su Twitter evolvono in direzione di formati più moderni. E mentre si continua a parlare di una possibile acquisizione da parte di Elon Musk, il social di San Francisco ha annunciato l’arrivo di una nuova funzionalità sulla piattaforma.

Si tratta della possibilità di condividere, in un unico post, sia testo che foto e video, file gif compresi, per arricchire ulteriormente il tweet. Finora invece, Twitter consentiva la pubblicazione di una sola tipologia di contenuto multimediale, accompagnata da un testo. Come spiega la stessa azienda, gli utenti hanno l’opportunità di allegare qualsiasi file vogliano entro il limite conteggiato in automatico.

Foto Ansa.it

Siamo sempre alla ricerca di modi nuovi ed entusiasmanti per aiutare i creatori a condividere di più ed essere visibili. Mescolare diversi tipi di contenuti in un unico tweet consente di esprimersi oltre i 280 caratteri per raccontare la propria storia” ha affermato lo staff di Twitter in un post sul blog. Il celebre blog statunitense di tecnologia e informatica, TechCrunch, ha riferito del test sui “media misti” già nello scorso mese di luglio. In estate gli utenti non potevano visualizzare questi tweet sulla versione per computer ma solo su Android e iOs mentre ora l’azienda sta rendendo la funzionalità disponibile a tutti. E a livello planetario.

Anche Twitter rincorre TikTok?

È stata una settimana impegnativa, dunque, per il social network. Twitter ha infatti implementato un’altra novità significativa in questi giorni. Ossia ha reso disponibile il pulsante di “modifica” dei post per gli abbonati al servizio Twitter Blue in Australia, Canada e Nuova Zelanda. La società sta anche implementando una nuova interfaccia video a schermo intero con scorrimento verticale simile a TikTok per passare da un clip all’altro. Inutile meravigliarsi: i cinesi di TikTok hanno inventato il social del momento e stanno superando tutti. TikTok ha già messo in difficoltà Facebook e Instagram perché è il social più amato dalle nuove generazioni che stanno lasciando le reti sociali tradizionali. Twitter, dal canto suo, ha seri problemi da risolvere ma non perde la combattività.

Elon Musk. Foto Ansa

Musk rilancia l’ipotesi acquisto

Dal punto di vista amministrativo, Elon Musk ha nuovamente avanzato l’ipotesi di acquisto dell’azienda americana all’inizio di questa settimana. Il patron di Tesla – l’uomo più ricco del mondo secondo le annuali classifiche delle riviste specializzate – ha rilanciato la sua offerta al prezzo di 54,20 dollari per azione. Il tribunale del Delaware ha per altro sospeso il processo che vede Twitter contro Elon Musk. E ha dato tempo fino al 28 ottobre per chiudere la transazione per l’acquisto del social media da parte del miliardario. Era stato proprio il patron di Tesla a chiedere la sospensione per poter rilevare la società che cinguetta al prezzo originario di 44 miliardi di dollari. I legali del miliardario insistono che tutto sia pronto per l’acquisto, mentre gli amministratori di Twitter ha ribattuto che Musk sta bluffando e che le banche non hanno ricevuto nessuna comunicazione in merito.

Foto Twitter @CeotechI

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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