Covid, in Italia i vaccini bivalenti per i richiami
Combattono meglio le nuove varianti del virus Sars-CoV-2 e sono raccomandati a chi fa la quarta dose
Sono i vaccini bivalenti la nuova arma nella lotta al Covid. Si tratta dei preparati aggiornati alle nuove varianti in corso in queste settimane. In Italia se ne potrà disporre da lunedì 12 settembre.
Comincerà a livello regionale la prenotazione con i nuovi vaccini bivalenti e “l’arrivo di un nuovo vaccino dovrebbe rafforzare anche il convincimento per chi deve fare la quarta dose” ha dichiarato Nicola Magrini, direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa). Magrini è intervenuto nel corso di una conferenza stampa sulla prosecuzione della campagna vaccinale contro il Covid-19 al ministero della Salute. Da lunedì 12 settembre, ha precisato, “sarà possibile prenotare le dosi e somministrarle“.
Vaccini bivalenti cosa sono
I vaccini bivalenti anti Covid sono in sostanza quelli aggiornati a combattere le nuove varianti del virus Sars-CoV-2. Sono detti bivalenti perché, adattati alla variante BA.1 di Omicron, sembrano poter dispiegare effetti positivi anche nei confronti delle più recenti varianti BA.4 e BA.5. I preparati di Pfizer e Moderna sono stati approvati dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Le autorità li raccomandano “prioritariamente a coloro che sono ancora in attesa di ricevere la seconda dose di richiamo“, la cosiddetta quarta dose di vaccino.
Le categorie interessate, si legge nella circolare del ministero della Salute, sono quelle dei cittadini con più di 60 anni e le persone con elevata fragilità. Ma sono inclusi anche “operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza“. Infine la quarta dose di vaccino anti Covid è raccomandata “a tutti i soggetti di età uguale o superiore a 12 anni ancora in attesa di ricevere la prima dose di richiamo” – cioè la terza dose di vaccino anti Covid – “indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario. Con le tempistiche già previste per la stessa“.
“Medici di famiglia insostituibili”
Il documento è stato firmato dal direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Giovanni Rezza. “Tenuto conto della dichiarazione congiunta Ecdc-Ema sulla vaccinazione di richiamo con i vaccini bivalenti Covid-19 adattati a Omicron, sentito il presidente del Consiglio superiore di Sanità“. La circolare di Rezza ha l’obiettivo di “rendere prontamente disponibili le prime indicazioni relative al proseguimento della campagna vaccinale“. Nel promuovere i richiami con i nuovi vaccini bivalenti, ha dichiarato il dirigente ministeriale, “credo i medici di famiglia siano centrali per la campagna vaccinale del prossimo autunno-inverno“. Così come “lo sono naturalmente anche le farmacie e gli specialisti, che dovrebbero sentirsi maggiormente coinvolti nella campagna” raccomandando i vaccini bivalenti “ai pazienti che presentino altre malattie.”