Un Posto al Sole è la soap italiana dei record: dopo aver raggiunto i 25 anni di messa in onda, la serie si appresta a tagliare un altro traguardo. Il prossimo 29 luglio andrà infatti in onda la puntata n. 6 mila e, per l’occasione, il Giffoni Film Festival ha recentemente reso omaggio allo daily drama.

Non conosce sosta il successo di Un Posto al Sole. La serie italiana più longeva di sempre, ambientata a Napoli e incentrata sulle vicende dell’ormai noto Palazzo Palladini, va in onda ininterrottamente da oltre 25 anni. Un quarto di secolo di drammi familiari, intrighi, passioni, raccontati con una discreta dose di realismo, senza mai rinunciare a un tocco ironico e leggero. Due caratteristiche che però non hanno impedito di toccare diversi temi di attualità, quali l’integrazione, bullismo, omo-transfobia e violenza di genere (per citarne alcuni).

Il pubblico ha dunque avuto la possibilità di rispecchiarsi nel daily drama in onda su Rai Tre, che nel corso degli anni è divenuto un riflesso coerente della società odierna. E a giorni – precisamente il prossimo 29 luglio – la serie taglierà il traguardo dei 6 mila episodi. Per l’occasione, alcuni membri del cast sono stati ospiti, nella giornata odierna, del Giffoni Film Festival.

Un Posto al Sole approda al Giffoni 2022, Patrizio Rispo: “Napoli non è solo questo

Ad essere accolti Giffoni Valle Piana, in rappresentanza dell’intero cast di Un Posto al Sole, sono stati lo storico  Patrizio Rispo, volto di Raffaele Giordano, Miriam Candurro, Michelangelo Tommaso e “più giovani” Sofia PiccirilloGreta Putaturo Gennaro de Simone. I noti volti del daily drama hanno raccontato alcuni aneddoti e retroscena della serie, presentando anche un estratto in anteprima della puntata n. 6 mila, che andrà in onda il 29 luglio.

Credits: Un Posto al Sole/Instagram

In particolare, a prendere la parola è stato Patrizio Rispo che ha tracciato la differenza tra tutti quei prodotti audiovisivi che raccontano una Napoli assoggettata alla criminalità e Un Posto al Sole, che invece offre una visione complessiva della città partenopea. “Questa serie, seguita in tutto il mondo racconta la Campania più bella. Ci sono altre serie che descrivono un altro spaccato e le vedo come prodotti televisivi, come vedo un film americano ambientato a New York. Sono aspetti della società. Identificare che poi sia Napoli tutto questo è solo una ottusità di chi la legge così. Ben vengano queste serie che abbiamo in tutto il mondo. Solo che Napoli non è solo questo. Sarebbe il caso di raccontare un’altra Napoli ed è una Napoli amatissima.

Rispo, come ribadito anche da Michelangelo Tommaso (interprete di Filippo Sartori), ha inoltre annunciato che per celebrare il traguardo delle 6mila puntate sarà organizzata una festa “con tutti gli interpreti che sono passati per la serie“. Perché, in fin dei conti, Un Posto al Sole è “una grande famiglia“.