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Covid, Omicron in crescita. Danimarca il paese più colpito al mondo

Nel paese scandinavo l'incidenza del virus è a 1.612 casi ogni 100mila abitanti. L'Oms: "La nuova variante è molto più rapida di Delta"

Nuova allerta anti Covid dell’Oms su Omicron. “Il rischio complessivo legato alla nuova variante Omicron rimane molto elevato” sottolinea l’Organizzazione mondiale della sanità nel suo monitoraggio settimanale. “Evidenze consistenti mostrano che questa variante ha un vantaggio di crescita rispetto a Delta con un tempo di raddoppio” dei casi “di 2-3 giorni. Si osserva un rapido aumento dell’incidenza in un certo numero di Paesi, compresi quelli in cui Omicron è diventata la variante di Sars-CoV-2 dominante, come il Regno Unito e gli Stati Uniti“. “Un calo nell’incidenza dei casi è stato ora osservato in Sudafrica“, rileva il report.

Covid da Omicron, gli effetti

È probabile che il rapido tasso di crescita sia una combinazione dell’evasione immunitaria e dell’aumentata trasmissibilità intrinseca della variante di Omicron. I primi dati arrivati da Regno Unito, Sudafrica e Danimarca suggeriscono che c’è un rischio ridotto di ospedalizzazione per Omicron rispetto alla variante Delta. Tuttavia – aggiunge l’Oms – sono necessari ulteriori dati per comprendere i marker clinici di gravità della malattia”. E dunque “compreso l’uso di ossigeno, il ricorso a ventilazione meccanica e i decessi e capire in che modo la gravità può essere influenzata dalla vaccinazione o da una precedente infezione“.

Danimarca, incidenza più alta al mondo

La Danimarca è intanto diventato il Paese con il più alto tasso di infezione da Covid-19 al mondo. Nel paese scandinavo si registrano 1.612 casi ogni 100.000 abitanti. Lo segnala il quotidiano britannico The Guardian. Nel Paese, in cui vivono 5,8 milioni di persone, si è registrato un nuovo record di contagi il 27 dicembre. Per la prima volta si sono superati 15.000 nuovi contagi nell’arco di 24 ore. Sono stati, per la precisione, 16.164, a fronte di 130.686 tamponi processati, con un tasso di positività pari al 12,4%. A influire, secondo gli esperti, la diffusione della variante Omicron del Sars-Cov-2, diventata ormai dominante in tutta la Danimarca.

Uk, Francia, Germania, Olanda e Belgio

In Gran Bretagna, sempre nelle ultime 24 ore, i positivi sono risultati 129.471, con 18 decessi. Ma i dati sono incompleti a causa del periodo festivo. La stragrande maggioranza di questi casi sono concentrati in Inghilterra, dove i positivi sono stati oltre 117 mila, nuovo dato più alto in assoluto. In Francia i nuovi casi Covid in 24 ore hanno sfondato quota 180mila. In Olanda, dove è in corso un lockdown, la crescita dei contagi sta subendo un rallentamento. Tuttavia, secondo gli esperti, dopo che Omicron è diventata dominante rispetto alla variante Delta, il Paese potrebbe trovarsi ad affrontare un nuovo aumento dei casi. E anche dei ricoveri ospedalieri. Tiene, per il momento, la situazione in Germania, dove è stato introdotto un lockdown parziale per i non vaccinati, così come in Belgio, dove è stato segnalato un moderato ma costante calo dei contagi.

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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