Gina Lollobrigida e l’amore sconfinato per i gioielli Bulgari

L’hanno soprannominata la Lollo e la sua fama non ha conosciuto limiti. Gina Lollobrigida è stata una delle più importanti attrici italiane ad Hollywood. La sua carriera ha trovato terreno fertile soprattutto negli anni ’50, dov’è diventata un’icona cinematografica. Ha avuto modo di lavorare con tantissimi registi osannati, come Vittorio De Sica e Mario Monicelli per menzionarne alcuni, e ha vinto sette David di Donatello (l’ultimo nel 2016 come Premio alla Carriera).

Dopo ruoli iconici in iconici film, Gina Lollobrigida ha avvertito il richiamo della fotografia. Nei suoi scatti ha immortalato artisti come Salvator Dalì, Paul Newman, Ella Fitzgerald. Donna di grande fascino e innegabile carisma, la Lollo (come l’aveva ribattezzata la stampa degli anni ’50) ha dimostrato di avere un debole per la gioielleria.

Gina Lollobrigida e l’amore per i gioielli: la collezione Bulgari

L’attrice non ha mai rinunciato ad un paio di orecchini voluminosi o a collane imponenti, accessori indispensabili per completare i suoi look. E parte di quei gioielli negli anni hanno trovato il loro posto in diverse case d’asta. Ad esempio, nel 2013 Sotheby’s a Ginevra ha organizzato una battuta d’asta con protagonisti 23 gioielli Bulgari appartenuti a Gina Lollobrigida. Il ricavato della vendita è stato poi devoluto all’associazione Stem Cell Research che lavora nel campo delle cellule staminali.

Di quella collezione concessa all’asta, memorabile è la parure di diamanti che l’attrice ha indossato ai Golden Globe nel 1954 (anno in cui tra l’altro vinse), così come gli orecchini di perla Bulgari il cui valore si aggira intorno ad un milione di dollari. Inoltre pare che la maison romana abbia riacquistato gli orecchini pendenti della Lollobrigida all’asta. L’attrice li aveva indossati in svariate occasioni, mettendo in mostra i deliziosi smeraldi colombiani a forma di pera incastonati in 67 diamanti. Riguardo la sua collezione Bulgari, Gina Lollobrigida aveva spiegato di aver iniziato ad acquistarli negli anni ’50 e di essere sempre stata affascinata dallo stile unico della maison.

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