Ringrazio tutti e 27 gli Stati membri per il lavoro titanico che hanno fatto. In meno di un anno, quindi, ci siamo. La nostra ripresa sta per cominciare: i piani (i Recovery plan nazionali, ndr.) sono il faro e i soldi cominceranno ad arrivare nelle prossime settimane”. Così oggi 8 giugno la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si è rivolta ai Paesi dell’Unione che hanno richiesto i finanziamenti del piano Next Generation Eu, il cosiddetto Recovery fund. La presidente è intervenuta al dibattito in corso al Parlamento europeo a Strasburgo.

“Cittadini pronti a un nuovo inizio”

“A oggi abbiamo ricevuto 23 piani nazionali – ha dichiarato von der Leyen riferendosi ai Pnrr di ciascun Paese -. Si tratta di progetti che lanciano un messaggio molto chiaro”. “Gli europei – ha sottolineato – sono pronti per un nuovo inizio. I nostri cittadini sono pronti per vivere in modo sostenibile, più digitale e più resiliente nel futuro“. “Questo – ha continuato von der Leyen – è un traguardo importante. Dall’accordo sul Next Generation Eu al nostro vertice Ue di quattro giorni lo scorso luglio, all’approvazione dei primi piani nazionali, ci è voluto meno di un anno. Oggi voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile tutto ciò: il Parlamento europeo, per il suo sostegno a Next Generation Eu, tutti i 27 Stati membri, per l’enorme mole di lavoro che hanno messo nei loro piani. E anche più di 300 colleghi della Commissione europea, che stanno lavorando a questi piani quasi 24 ore su 24, insieme ai loro omologhi nazionali”.

“Il più grande dopo il Piano Marshall”

Il piano di Recovery, ha ricordato ancora la presidente della Commissione europea “consente alla nostra Unione di investire centinaia di miliardi nella ripresa comune. E di investire nelle nostre priorità comuni. Con Next Generation Eu, stiamo trasformando il nostro continente per i decenni a venire. Stiamo digitalizzando le nostre economie. Stiamo realizzando il Green Deal per l’Europa. E rendiamo le nostre società più forti e più resistenti. Il nostro piano vale 750 miliardi di euro. È il più grande progetto di recupero messo in atto in Europa dal Piano Marshall. Questo è il rilancio di cui l’Europa ha bisogno oggi e per il futuro”.