Fa parlare di sé sui social ma non solo. È ormai apprezzata anche e soprattutto per il suo nuovo ruolo professionale, quello di esigente preparatrice atletica dei calciatori del Borussia Dortmund, in Germania. A svolgere un compito quasi universalmente affidato a soli maschi, tanto più nel mondo del calcio mai troppo amico delle donne, ecco Alica Schmidt, 22 anni. Segni particolari: campionessa di atletica medagliata e, incidentalmente, bellissima.

La nuova preparatrice atletica dei vigorosi calciatori germanici sta mettendo sotto torchio i “colleghi” maschi pallonari. Tra sessioni di esercizi in palestra e scatti in velocità sulla pista di atletica dell’impianto di allenamento del Borussia, Alica Schmidt impartisce lezioni a tutti. Anche, e in primo luogo, di resistenza sulla corsa e cura della propria salute fisica. Inutile dire che il club di Dortmund ne fa anche un motivo di orgoglio. I blasonati campioni tedeschi potranno d’ora in poi vantarsi di essere fra i primi al mondo a “integrare” atlete professioniste ad alto livello in società.

Nata nel 1998 a Worms, in Germania, Alica Schmidt è già famosa per almeno due motivi. Il primo è che ha vinto la medaglia di bronzo nella staffetta 4×400 agli Europei under 23 di atletica del 2019, indossando la divisa della Germania. Il secondo è che in molti la considerano l’atleta più bella del mondo. Lo ha certificato, se così si può dire, la rivista australiana Busted Coverage, che le ha dedicato un ampio servizio.

Via via, però, le notizie sulla Schmidt si arricchiscono di nuovi particolari. Grazie soprattutto ai social media e all’abile uso che ne fa la neo preparatrice atletica del Borussia Dortmund. Alica ha stracciato in pista alcuni dei calciatori gialloneri. Quali ad esempio Mats Hummels che ha dovuto ammettere di averla sottovalutata. Tutto qui? No. La bella e forte preparatrice atletica può ormai vantare 1.3 milioni di follower su Instagram. Molti di più di tanti calciatori della rosa della squadra del Nord-Reno Vestfalia. Starle dietro è veramente difficile: i campioni maschi del mondo del calcio, spesso maschilisti, sono avvisati.