Vittorio Camaiani esclusiva fotografica Velvet Mag ph. credits: Alessandro Lanciotti
In un momento così precario e instabile in cui tutto cambia così rapidamente e in cui, a causa della pandemia, si è modificato anche il nostro rapporto con i vestiti e di conseguenza le nostre abitudini di vita, Vittorio Camaiani riflette su una nuova idea di moda e sulla funzione dell’ abbigliamento femminile. Il talentuoso couturier marchigiano presenta la nuova collezione autunno-inverno 2020/2021 intitolata “Solo per te”. Una narrazione stilistica che prende vita in un momento epocale che ha portato il designer ad interrogarsi sul senso stesso della moda. In tempi così critici come quelli attuali, dominati dalla convivenza forzata con un’emergenza sanitaria senza precedenti, anche la couture riflette sulla difficile situazione attuale.
La moda di Vittorio Camaiani è pret-à-couture per la versatilità dei capi da un lato e per l’attenzione alla qualità dei tessuti e delle finiture realizzate a mano dall’altro. E’ una moda che accompagna la cliente da mattina a sera, passando da proposte facilmente utilizzabili nella vita quotidiana, a capi preziosi ed originali. La donna Camaiani si identifica come una donna moderna, attenta al senso dello stile, pratica, ma sofisticata.
Vittorio Camaiani “Solo per te” ph.credits: Alessandro Lanciotti
La moda come ogni fenomeno sociale accoglie il presente, lo plasma e si lascia plasmare. E in questo presente di trasformazioni la collezione di Vittorio Camaiani diviene specchio e metafora di una nuova riflessione estetica legata ai cambiamenti in atto. Gli abiti diventano così la reazione sartoriale a quanto sta accadendo. L’idea di moda viene rimessa in discussione per ripensare le abitudini come risposta ai mutamenti della quotidianità, dei rituali e delle attitudini del nostro corpo. Così i vestiti della collezione sono concepiti come un posto in cui stare bene. C’è una crisi in atto che sta cambiando radicalmente i comportamenti.
In un tempo in cui il “fuori” è caratterizzato da incertezze e timori, Vittorio Camaiani ha rivolto il suo sguardo creativo al “dentro” delle nostre vite. In particolare a quelle delle sue affezionate clienti a cui è dedicata questa nuova ricerca creativa. Ad una donna che non rinuncia all’eleganza nonostante la difficoltà di partecipare ad eventi, feste e mondanità. Camaiani ha creato una collezione dai tagli lineari e geometrici che vuole essere confortevole e rassicurante, ma allo stesso tempo dinamica e sofisticata.
Vittorio Camaiani esclusiva fotografica Velvet Mag ph. credits: Alessandro Lanciotti
“Con il riaccendersi quotidiano delle paure e dei timori causati dal coronavirus, ho ideato questa nuova collezione pensando in primis alle donne in un momento in cui la creatività è più vicina ai sentimenti, al corpo e all’anima. Ho realizzato dei capi molto portabili per la donna che vive soprattutto il giorno, per la sera infatti non c’è quasi nulla.
Ed ancora:
“Per me che molto spesso presento la mia moda grazie agli eventi “AtelierPerUnGiorno” l’aver paura di abbracciare, salutare le mie clienti è qualcosa che mi condiziona molto a livello psicologico.
In sartoria quando abbiamo costruito i capi abbiamo dato loro, dalla camicia, alle giacche, ai cappotti, il nome di una cliente per sottolineare che questo particolare racconto ha un’anima molto intima, personale”.
Vittorio Camaiani ph. credits: Alessandro Lanciotti
Allo stesso tempo, però, non perde le caratteristiche proprie di originalità, raffinatezza e ironia che da sempre caratterizzano la couture dell’artigiano con l’ago. Il couturier ha saputo ideare, nel corso di oltre trent’anni di moda, delle collezioni intrise di fascino, eleganza, ma anche di arte, viaggi e letteratura. Un’alta moda che prende vita nella base creativa di Via Lucania a San Benedetto del Tronto. Il sarto marchigiano è l’ideatore della fortunata formula AtelierPerUnGiorno, con cui porta la sua moda direttamente a stretto contatto con le clienti. Appuntamenti esclusivi che richiamano i fasti e l’eleganza degli atelier degli anni Cinquanta. Dopo aver toccato Bologna, sarà la volta di Roma il 14 e 15 ottobre prossimo. Nello storico Hotel Santa Chiara Vittorio Camaiani e sua moglie Daniela Bernabei accoglieranno gli ospiti per mostrare le nuove proposte autunno/inverno 2020/2021.
Vittorio Camaiani ph. credits: Alessandro Lanciotti
Ma anche dall’eleganza del crêpe de chine, del satin e dell’organza. La palette cromatica vira dal nero, al blu, al grigio, al verde e al rosa declinati in tutte le sfumature. Tra le proposte particolare di questa collezione ci sono i giacconi “double”. Queste creazioni possono trasformarsi velocemente da capi-giorno in lana e cachemire in eleganti outfit da indossare al crepuscolo. Basta solo rovesciarli e sfruttare così gli interni in satin che riflettono le luci della sera. I cappotti con doppia apertura sono fermati da una doppia cintura. Le camicie in seta sono decorate da intarsi di linee incrociate. Ma anche da strisce di satin che sembrano suggerire “strade” da seguire in questa particolare situazione.
“Le fasce in satin delle camicie d’organza sono le nuove strade che andremo a percorrere, diverse da quelle di prima, sicuramente meno spensierate”, afferma lo stilista in esclusiva per Velvet Mag.
Vittorio Camaiani esclusiva fotografica Velvet Mag ph. credits: Alessandro Lanciotti
Dettaglio suggestivo e particolare di questa collezione è poi la dedica esplicita che lo stilista fa alle donne, applicando all’interno di ogni capo un’etichetta ricamata a mano con il nome della cliente stessa. Una proposta stilistica che mira ad essere specchio dei tempi da un lato, ma anche proposta di speranza dall’altro, grazie alla sapiente guida di Vittorio Camaiani che ha sempre guardato alla bellezza della couture come il più potente antidoto alle inquietudini contemporanee.
Vittorio Camaiani ph. credits: Alessandro Lanciotti
Tra mondi lontani e vicini cuciti insieme con quella sapienza sartoriale che permette di riconoscere subito un suo capo: elegante, concettuale, portabile. Tra i riconoscimenti internazionali che ha avuto il couturier, nel corso degli anni, ci sono il restauro del guardaroba appartenuto al Maestro Arturo Toscanini e famiglia, la partecipazione come ospite d’onore alla Semaine Italienne e al Museo McCord di Montreal durante la prestigiosa mostra “Italian Fashion from 1945 to today”. Lo stilista ha vestito, tra le altre, Sylvie Vartan, Martina Colombari, la Contessa Emanuela di Castelbarco, Clio Napolitano, Sandra Milo, oltre all’indimenticabile testimonial e musa Marina Ripa di Meana.
Vittorio Camaiani ph. credits: Alessandro Lanciotti
Leggi anche: VITTORIO CAMAIANI, L’OMAGGIO A CAPUCCI: «IL MAESTRO VENNE A FARMI VISITA» [INTERVISTA ESCLUSIVA]
Nel mondo della moda femminile, sapersi vestire valorizzando una silhouette con seno abbondante è una…
Con l’arrivo del mese di dicembre, il Trentino-Alto Adige si trasforma in un vero e…
Dicembre 2025 scuote questi due segni zodicali: relazioni, chiarezza e scelte che non si possono…
Le migliori 12 mete europee per un weekend economico anche in inverno: città affascinanti, voli…
Scopri come scegliere la concentrazione ideale, applicare la fragranza nei punti giusti e adottare strategie…
Cosa è successo tra Selvaggia Lucarelli e Barbara D'Urso a Ballando con le Stelle? Parla…
Leave a Comment