La Corea del Sud ha reintrodotto le misure di blocco nell’area metropolitana di Seul. La clamorosa decisione delle autorità asiatiche arriva a seguito di un nuovo picco di infezioni da coronavirus.

Il Covid-19, dunque, non è ancora realmente sconfitto. Neppure in quello che era apparso a molti nel mondo uno dei Paesi modello. Per lotta al virus, cure, tracciamento tramite app, chiusure della quarantena ma senza le rigidità cinesi.

Adesso, almeno momentaneamente, la capitale “richiude”. L’area urbana della metropoli Seul ospita metà della popolazione di tutta la Corea del Sud. Musei, parchi e gallerie d’arte saranno chiusi di nuovo dal 29 maggio per due settimane. Le autorità hanno esortato le aziende a reintrodurre il lavoro flessibile. Ai residenti, riferisce il quotidiano inglese The Guardian, è stato anche consigliato di evitare incontri sociali o di andare in luoghi affollati, tra cui ristoranti e bar.

Seul, la megalopoli capitale della Corea del Sud: conta circa 10 milioni di abitanti