Dopo la chiusura del Pitti Immagine a Firenze, il popolo della moda trasloca a Milano per il consueto appuntamento della fashion week maschile, in programma dal 10 al 14 gennaio 2020. La kermesse è il preludio delle sfilate maschili francesi, che si terranno, dal 14 al 19 gennaio 2020 a Parigi. Come sempre, è un inizio d’anno completamente dedicato alla scoperta delle nuove collezioni maschili.
Fitto e denso di appuntamenti è il calendario nella città meneghina. Si corre per vedere le 77 collezioni, di cui 26 sfilate, 46 presentazioni e 22 eventi compongono la manifestazione menswear. Ci sono grandi attese e ritorni come quello di Dsquared2, che danno il via alla sfilata co-ed e un party per festeggiare i 25 anni del marchio. Tra i big non mancano Fendi e Giorgio Armani ma anche Gucci. Grazie alla collaborazione tra la Camera Nazionale della Moda Italiana con il British Fashion Council sfilano tanti brand inglesi. Tra questi: Stella McCartney e Alexander McQueen. La formula co-ed, cioè la presentazione in passerella delle collezioni maschili e femminili insieme, non è quella più gettonata. I marchi preferiscono distinguere le presentazioni maschili e femminili.
Giorgio Armani fa propri i temi della sostenibilità, ambiente e riciclo, di cui il sistema moda è portavoce e bandiera già da alcuni anni a questa parte. “Re Giorgio” interpreta al meglio la chiave di lettura della moda etica, secondo la quale il sistema moda deve produrre ma facendo grande attenzione al rispetto ambientale. I consumatori sono sempre più connessi e al passo con i tempi ed esigono capi che non inquinino l’intero ecosistema. Il nostro “lui” in questa collezione Emporio Armani Uomo, autunno- inverno 2020/2021, veste prettamente sportivo. Si affida a divertenti piumini e gilet cangianti, su base nera, che a volte hanno lunghezze maxi e arrivano fino a piedi. A fine sfilata appare proprio la scritta che recita: “I’m saying yes to recycling” e avanzano in passerella dei capi ottenuti con tessuti riciclati.
«Dobbiamo portare l’uso del riciclato nella produzione comune e nelle pratiche della vita quotidiana. L’industria può essere molto nociva e il nostro compito è quello di conciliare la produzione e la saluta, la salvaguardia del pianeta e della natura», afferma Giorgio Armani. All’anima sportiva della nuova collezione fa da contro altare lo stile elegante, che è nel dna della maison, ma anche funzionale. L’uomo non si separa mai dalle borse imbottite, indossate in maniera originale, cioè come un indumento.
Nel mondo della moda femminile, sapersi vestire valorizzando una silhouette con seno abbondante è una…
Con l’arrivo del mese di dicembre, il Trentino-Alto Adige si trasforma in un vero e…
Dicembre 2025 scuote questi due segni zodicali: relazioni, chiarezza e scelte che non si possono…
Le migliori 12 mete europee per un weekend economico anche in inverno: città affascinanti, voli…
Scopri come scegliere la concentrazione ideale, applicare la fragranza nei punti giusti e adottare strategie…
Cosa è successo tra Selvaggia Lucarelli e Barbara D'Urso a Ballando con le Stelle? Parla…
Leave a Comment