L’Italia aiuterà l’Albania. Il nostro “vicino” dell’Adriatico è stato colpito da un violentissimo terremoto sabato 21 settembre. Giuseppe Conte a nome del governo promette sostegno.

Il premier albanese Edi Rama ha reso noto di essere stato chiamato al telefono dal nostro presidente del Consiglio. “Conte mi ha offerto il sostegno dell’Italia – ha detto Rama – per fare fronte alle conseguenze del sisma”. Il governo di Tirana ha detto inoltre di aver ricevuto telefonate di solidarietà anche dal presidente francese Emmanuel Macron, dal cancelliere austriaco e altri leader di vari Paesi.

Il video che vi mostriamo è tratto dall’account Twitter della giornalista Elvana Bilalaj (@ElvanaBilalaj) che ha postato in un tweet il racconto del momento in cui è arrivato il terremoto. “Ero in videochiamata con i familiari a Tirana, poi sento solo cose che cadono, preoccupazione, immagini sfocate, una voce che dice: c’è il terremoto, usciamo fuori. La linea si interrompe…il vuoto. La scena più brutta che avrei preferito viverla e non vederla”

Come se non bastasse, una nuova forte scossa di terremoto di magniduto 4.9 si è registrata in Albania poco dopo la mezzanotte del 21 settembre. Il suo epicentro è stato nel mare adriatico, a due chilometri a sud est di Durazzo. La scossa, chiaramente sentita anche a Tirana, ha sorpreso i membri del governo mentre erano in diretta tv per dare il bilancio dei danni del terremoto del pomeriggio.

Dal pomeriggio fino a tarda serata sono stata registrate 100 lievi scosse di assestamento. Sono oltre 400 le case e oltre 30 i palazzi danneggiati principalmente a Tirana e Durazzo, le due città più vicine all’epicentro del sisma. Lo ha reso noto il ministro della difesa Olta Xhacka. La comunicazione è avvenuta durante la seduta straordinaria del governo convocata per fare il punto della situazione.

Il ministro ha spiegato che i danni alle case o a edifici e palazzi sono in gran parte crepe alle mura e ai soffitti. Sale però, purtroppo, il numero delle persone rimaste ferite. Sono più di 100 le persone che, secondo il ministro della Sanità Ogerta Manastirliu, hanno chiesto l’assistenza medica al pronto soccorso di Tirana e Durazzo. Fino alla mezzanotte solo dodici si trovavano ancora in ospedale. Sia a Tirana che a Durazzo sono stati allestiti anche alcuni centri di accoglienza: ospiteranno i cittadini sfollati che hanno perso la casa o che non possono rientrarvi per inagibilità.

Photo credits: Twitter