Una vicenda a dir poco sconvolgente. I Carabinieri fanno irruzione in un’abitazione. Ma dopo l’ingresso in casa scoprono un fatto agghiacciante. Il fatto risale a qualche mese fa, ma tuttavia alcune conseguenze, hanno trovato risvolti positivi proprio nei giorni scorsi. Nella serata di domenica 21 aprile 2019, festa di Pasqua, i militari, hanno trovato il corpo senza vita di un uomo di 75 anni. Il nome del defunto era Arturo Roncaglia e riversava privo di vita sul suo letto.
Allertati da un vicino che da giorni non vedeva il 75enne, i Carabinieri, hanno deciso di fare irruzione nella sua abitazione di Arsiero, in provincia di Vicenza. Secondo i primi accertamenti l’uomo era deceduto ormai da due giorni e accanto a lui il suo cane, che lo vegliava in maniera protettiva.
Dopo l’allerta, sul posto sono intervenuti i Carabinieri e i Vigili del Fuoco. Le forze dell’ordine, hanno trovato qualche difficoltà, nel recuperare il corpo senza vita di Arturo Roncaglia. Il suo cane proteggeva la salma del proprietario, ringhiando a chiunque si avvicinasse al corpo ormai privo di vita. Solo grazie all’aiuto del personale specializzato, l’animale è stato allontanato e portato in un posto più confortevole. L’Enpa Thiene-Schio, ha preso in custodia l’animale sperando di trovare presto una nuova famiglia per lui. I responsabili dell’associazione, avevano allora dichiarato: “Si chiama Gigio il cane che ha vegliato per ore il suo padrone. All’arrivo dei soccorsi l’animale era talmente sotto choc da non permettere a nessuno di avvicinarsi alla salma. Arturo e Gigio vivevano in simbiosi, dormivano assieme in un amore incondizionato. Ora lui è in gabbia e gli eredi? Boh. Adesso che si sente solo trema Gigio, è terrorizzato, ha paura di tutto: temiamo che si lasci morire. Urge una famiglia, ha bisogno di persone con pazienza e tanto cuore. Cerchiamo di fare quello che avrebbe voluto il suo amato padrone”. E pare che qualcosa oggi si sia mosso. (Continua dopo la foto)
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Non è stato facile, ma dopo mesi trascorsi al canile di Marano Vicentino, Gigio, pare abbia trovato la sua nuova famiglia. Nel primo periodo di permanenza nella struttura, il cane non mangiava, e sembrava volesse lasciarsi morire e seguire il suo proprietario. Ma nell’ultimo mese, dopo alcune passeggiate di prova e ore di compagnia, Gigio è stato da Riccardo Sterchele, consigliere comunale della civica “Noi cittadini con Valter Orsi”. L’uomo ha commentato l’arrivo dell’animale nella sua famiglia, con queste parole: “Questa è un’adozione che fa bene più a noi della famiglia che a lui. Se ci devono essere dei ringraziamenti, quelli devono essere rivolti alle associazioni che danno del loro perché questo accada. Colgo l’occasione per dire a chi deve prendere un cane di passare prima da un canile. Purtroppo uno come Gigio è unico, ma vi garantisco che sono tutti splendidi. Grazie di cuore a Cesira, Federica e Raffy e a buon rendere: Gigio vi aspetta a casa sua”.
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