Crema solare, quali sono gli errori da evitare

Quali sono gli errori che non conosciamo ma che forse commettiamo in merito alla crema solare? Come si applica e ogni quanto?

Applicare la crema solare è un processo che spesso tendiamo a seguire soltanto in casi di necessità, come ad esempio d’estate. Le temperature elevate e l’esposizione diretta ai raggi del sole ci spingono ad utilizzare con una determinata frequenza questo prodotto ed è una modalità sbagliata di concepire l’utilizzo della crema solare.

Prima di tutto perché siamo costantemente esposti ai raggi UV, durante tutto l’anno e non soltanto quando il sole picchia maggiormente nella stagione estiva. Ma gli errori da evitare sono molti di più, proprio perché si tende ad ignorare l’uso corretto della crema solare a contatto con la pelle, la quantità da applicare affinché risulti efficace e anche le tempistiche. Proteggere la pelle dai danni causati dall’esposizione ai raggi UV è importante e fondamentale. Le conseguenze più comuni sono invecchiamento precoce, scottature e aumentare il rischio di sviluppare tumori per la pelle in casi più gravi. Prevenire è quindi la soluzione ideale, motivo per cui la crema solare dovrebbe essere sempre inclusa nella propria skincare. A seguire vi spiegheremo quali sono invece gli errori comuni da evitare.

Crema solare, perché è importante non commettere questi errori comuni

Il primo, l’abbiamo già detto, è utilizzare la crema solare soltanto d’estate o comunque durante le stagioni più calde. Il sole è presente tutto l’anno e non andrebbe sottovalutato neppure in caso di clima nuvoloso. Proteggere la propria pelle è importante sempre, a prescindere dalla stagione. Certo, però, è che durante l’estate il suo utilizzo va incrementato, soprattutto se tendiamo a trascorrere le giornate all’aria aperta, che sia in mezzo alla natura, al mare o in piscina. Così come anche in città. Infatti uno degli errori più comuni, frutto di superficialità, è utilizzare troppa poca crema solare. Anche la quantità giusta può fare la differenza. Non bisogna immergersi completamente nella crema solare, questo è ovvio, ma non bisogna neppure essere troppo parsimoniosi.

Ma qual è la quantità corretta? Secondo gli esperti, bisognerebbe applicare un cucchiaio per ogni area interessata, dalla pelle del viso al resto del corpo esposto al sole. Non sottovalutate neppure le zone solitamente dimenticate, come piedi, talloni e polpacci se esposti al sole. Anche le spalle, se si indossano abiti particolarmente sottili, così come collo e petto necessitano di protezione, ancor di più se si trascorrerà molto tempo fuori casa. Un altro errore comune è trascurare la tipologia di protezione solare. Esistono, ad esempio, prodotti specifici per chi ad esempio pratica sport all’aria aperta. In questo caso la crema solare indicata deve essere più resistente ad acqua e sudore.

E arriviamo alle tempistiche: ogni quanto bisogna riapplicarla dopo la prima volta? La risposta è: dipende. Ad esempio, chi trascorre molto tempo in spiaggia o in piscina, dovrà essere più costante con l’applicazione, in genere dopo un tuffo in acqua o comunque ogni due ore. Un altro errore è trascurare le labbra: esistono stick con protezione solare da poter applicare come un balsamo labbra, così da evitare che si screpolino. Scegliere la tipologia di crema solare è importante, tenendo presente anche la pelle e le sue esigenze. Ultimo consiglio è controllare sempre la scadenza dei prodotti di bellezza a vostra disposizione. La crema solare ha una data di scadenza oltre la quale può perdere la sua efficacia, per cui tenderà a non essere più utile al suo scopo.