Animali e fortuna: simbologia e significato dei “portafortuna” più noti
"Trasformate" in soprammobili, ciondoli o statue sono diverse le creature considerate di buon auspicio
Succede molto spesso di vedere oggetti, di grandi o piccoli dimensioni, assumere la forma di animali portafortuna. Questo perché le creature in questione sono considerate portatrici di buon auspicio. Il binomio animali-fortuna, infatti, ha origini che si perdono nel tempo e conserva una simbologia molto particolare.
Presenti in ogni forma e dimensioni, dalle statue volitive presenti agli ingressi di imponenti santuari, ai ciondoli piccolissimi applicati a collanine o braccialetti, gli animali portafortuna spopolano nelle diverse culture con origini che si perdono nella notte dei tempi. Sono diversi gli animali associati alle buone novelle, alla positività, alla gioia, alla saggezza ed in generale alla fortuna. Dunque, scoprire la simbologia che si cela dietro questo singolare binomio animali-fortuna può risultare, quantomeno, affascinante.
Gli animali portafortuna nel mondo
Uno degli animali che può essere considerato un portafortuna per eccellenza è, senza dubbio, la coccinella. Tanto piccolo, quanto portatore di altrettanti significati. Innanzitutto, anche a livello naturale, trovare una coccinella in giardino è una buona notizia, poiché questo insetto limita la presenza degli afidi, dannosi per piante e fiori. In termini di simbologia, invece, si può osservare come nella cultura asiatica la coccinella sia simbolo d’amore. Più precisamente, si racconta che se catturata e poi rilasciata, dovrebbe volare sulla spalla dell’innamorato e sussurrare il nome di chi l’ha lasciata volare. Un’usanza occidentale, invece, prevede che avvistare una coccinella permetta di esprimere un desiderio, i puntini sul suo corpo indicheranno dopo quanti mesi il desidero si possa avverare.
Tra gli animali che sono considerati portafortuna ci sono anche gli elefanti. Non è raro, infatti, vedere degli elefantini appoggiati su mensole e scaffali. In natura, l’elefante è un animale forte ed imponente, ma non attacca mai se non è provocato. Questo indica due delle sue caratteristiche predominanti: pazienza e forza. A queste si aggiungono la memoria, l’intelligenza e la buona salute. Regalare, dunque, un elefante come portafortuna, può voler dire trasferire alla persona scelta tutte le buone qualità elencate.
Saggezza, ricchezza e prosperità
Tra gli animali che, sicuramente, sono noti per portare fortuna anche i gufi. Sebbene in alcune culture era associato alla magia e alla notte (quindi con caratteristiche negative), per altre culture il gufo rappresenta la saggezza e l’intelligenza. Nell’Antica Grecia, ad esempio, è proprio la civetta l’animale rappresentativo di Atena, dea della saggezza. Ad attribuirgli questa importante simbologia è la sua vita: come il gufo (o la civetta) riesce a vedere di notte, così il saggio sa trovare la via migliore anche nelle difficoltà. Esistono culture, poi, dove anche la rana è considerata uno degli animali portafortuna. In tempi antichi, la rana era vista solo durante la pioggia quando usciva per accoppiarsi.
La pioggia, per le culture contadine, era un evento molto importante, poiché contribuiva a rendere i raccolti più abbondanti. Di conseguenza, avvistare una rana voleva dire auspicarsi buona sorte, ma anche ricchezza e prosperità. Infine, altro animale legato alla fortuna è la tartaruga. In particolare, regalare una tartaruga significa voler augurare una vita lunga e serena, in quanto questo animale è uno dei più longevi sulla terra. A questa caratteristica si associa il suo procedere lento e con cautela che gli conferisce una certa dose di saggezza e che sostiene il detto: “chi va piano, va sano e va lontano“.