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Meteo dei Ponti di primavera: da AprilGiugno ad AprilGennaio (con la neve)

Farà freddo, con temporali e nevicate a bassa quota, per diversi giorni. Il 25 Aprile non sarà all'asciutto. Più caldo a maggio

Non c’è niente da fare: il meteo pazzo di quest’anno continua. Temperature sotto la media del periodo fino alla fine del mese secondo gli esperti del sito ilmeteo.it. In pratica AprilGiugno diventa AprilGennaio. Antonio Sanò conferma il calo delle temperature a causa dell’afflusso di aria polare dalla Scandinavia.

Il quadro termico resterà simil-invernale nei prossimi 10 giorni. E questo nonostante che nel corso del fine settimana 20-21 aprile le temperature massime saranno perlopiù gradevoli. Durante il passato weekend (13-14 aprile) sembrava di essere in ‘AprilGiugno‘ con 32 gradi anche al Nord. Nei prossimi giorni entreremo invece in una fase di meteo rigido, simile a un periodo invernale: ‘AprilGennaio‘ per l’appunto.

Neve pioggia temporali aprile come gennaio
Neve ad aprile come a gennaio

L’evoluzione del meteo

Nel dettaglio, al di là delle definizioni, la prima irruzione di aria più fredda e instabile dalla Scandinavia è scivolata via verso la Grecia. Un fenomeno meteo che ha provocato ancora temporali al Sud e poi verso i Balcani meridionali. Non è mancata qualche nevicata residua a quote basse per il periodo, su Abruzzo e Molise (circa 1100 metri). Poi la situazione meteo è migliorata al Centro quasi ovunque, mentre al Nord è ha continuato a splendere il sole.

Il fine settimana del 20 e 21 aprile ci ha fatto assistere a un secondo impulso freddo dal Nord Europa che riaccenderà i temporali soprattutto sulle regioni centrali. Abbiamo avuto  nevicate sugli Appennini e il maltempo simil-invernale ha interessato in parte anche il Sud peninsulare e l’Emilia Romagna con piogge e rovesci. Domenica 21 aprile il maltempo ha colpito ancora Marche, Abruzzo e Molise con fenomeni anche intensi, e il freddo anomalo favorirà altre nevicate diffuse sull’Appennino centrale fino a circa 1200 metri, come a gennaio.

Forti nevicate sulle Alpi

Un po’ come il sabato, anche la domenica ha visto qualche rovescio sul sud peninsulare e in Emilia Romagna. C’è stato anche un peggioramento verso il Nord-Ovest. Un altro nucleo di aria gelida, in discesa dalla Germania verso la Francia, causerà abbondanti nevicate sulle Alpi piemontesi, con quota neve in calo nella notte fino a quote collinari. Un evento eccezionale, se confermato: lunedì 22 aprile nella Giornata della Terra, il pianeta mostrerà il lato freddo della primavera in Italia.

neve freddo ponti primavera
Non c’è da sperare ne bel temo per il 25 Aprile

In base alle previsioni meteo, la neve cadrà abbondante fino a 500 metri di quota in Piemonte, come è successo in inverno a ripetizione. In sintesi, dopo due anni di siccità estrema, per compensazione il Nord-Ovest ritroverà altra neve e altra acqua preziosa per affrontare con serenità la rovente stagione estiva.

Il meteo del 25 Aprile

Una buona notizia dal punto di vista climatico in un periodo anche festivo (Ponti del 25 aprile e del 1° maggio) che di solito porta tempo caldo e soleggiato. Al momento però è previsto un ‘AprilGennaio‘ fino alla fine del mese con temporali frequenti e neve anche sugli Appennini.

In sostanza per il caldo dovremo attendere il mese di maggio. Per quanto riguarda la prossima settimana, quella del Ponte del 25 aprile, la tendenza meteo indica un tempo perturbato e freddo. Perlomeno rispetto alle temperature medie che di solito si hanno in questo periodo. Non mancherà la neve in collina, come detto, soprattutto al Nord-Ovest, lunedì 22 aprile. Ancora rovesci sparsi almeno fino al 25 aprile.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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