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Anya Taylor-Joy nel cast del primo film in inglese di Pedro Almodóvar

Il lungometraggio si intitolerà "The Room Next Door" e vanta già la presenza di Tilda Swinton e Julianne Moore

In attesa dell’approdo al Festival di Cannes di Furiosa: A Mad Max Saga, Anya Taylor-Joy è al lavoro su un nuovo progetto. L’attrice si è difatti aggiunta recentemente al cast di The Room Next Door, primo film in lingua inglese diretto dal regista Premio Oscar Pedro Almodóvar.

Dopo averla recentemente vista in un piccolo – ma significativo – cameo in Dune – Parte 2Anya Taylor-Joy ha in cantiere un nuovo progetto. L’interprete statunitense, che il prossimo 15 maggio 2024 approderà al Festival di Cannes per presentare in anteprima mondiale Furiosa: A Mad Max Saga di George Miller – in cui riveste i panni della protagonista – ha difatti attirato l’attenzione di Pedro Almodóvar.

Anya Taylor-Joy nel nuovo film di Pedro Almodóvar
Anya Taylor-Joy confermata nel nuovo film di Anya Taylor-Joy nel nuovo film di Pedro Almodóvar (ANSA) – VelvetMag

Il regista e sceneggiatore spagnolo Premio Oscar è al lavoro sul suo nuovo film, il primo diretto interamente in lingua inglese, The Room Next Door. Dopo aver curato la regia dei cortometraggi The Human Voice (2020) e Strange Way of Life (2023), entrambi in inglese, Almodóvar si è dimostrato pronto a passare alla forma del lungometraggio. E, per farlo, ha riunito un cast stellare, ovvero Julianne Moore, Tilda Swinton, John Turturro, Alessandro Nivola, ai quali si è aggiunta di recente proprio Anya Taylor-Joy. Di seguito, ecco le prime indiscrezioni circolate sul progetto, attualmente in lavorazione.

The Room Next Door, Pedro Almodóvar sceglie (anche) Anya Taylor-Joy per il suo primo film in lingua inglese

La notizia dell’aggiunta di Anya Taylor-Joy al cast di The Room Next Door è stata confermata dopo che sono stati mostrati i nomi coinvolti nella sezione Sony Pictures Classics della guida ai programmi del CinemaCon. In base alle prime indiscrezioni circolate – sebbene non ci sia ancora nulla di certo – l’attrice statunitense dovrebbe ricoprire il ruolo della figlia del personaggio interpretato da Tilda Swinton.

Già in passato, Pedro Almodóvar aveva espresso la sua ammirazione per l’interprete. In seguito al successo de La regina degli scacchi (The Queen’s Gambit), la serie originale Netflix valsa un Golden Globe ad Anya Taylor-Joy, il regista e sceneggiatore spagnolo aveva dichiarato: “Adoro l’attrice, ho letto in un’intervista che vorrebbe lavorare con me e la mia risposta è sì. Mi metterò in contatto con lei per dirle assolutamente sì perché per me ha un aspetto molto interessante. Potrebbe interpretare migliaia di personaggi diversi e poi è una bravissima attrice“. Ebbene, il momento sembra ormai giunto.

Anya Taylor-Joy, le indiscrezioni sul suo ruolo in The Room Next Door
Le indiscrezioni sul ruolo di Anya Taylor-Joy in “The Room Next Door” di Pedro Almodóvar (ANSA) – VelvetMag

In base alle prime indiscrezioni trapelate, The Room Next Door ruoterà al rapporto conflittuale di una madre, Martha (Tilda Swinton), una corrispondente di guerra, e una figlia. Le due vivono due vite separate a causa di un malinteso che le ha divise. A cercare di fare da collante, raccogliendo l’amarezza e il risentimento di entrambe, sarà Ingrid (Julianne Moore), amica di Martha e scrittrice di romanzi.

Cosa aspettarsi da The Room Next Door

Relativamente al suo debutto sul grande schermo in lingua inglese, Almodóvar ha poi aggiunto: “Il film parla della crudeltà illimitata delle guerre, dei due modi diversi che queste due scrittrici hanno di avvicinarsi e scrivere della realtà, anche della morte, e di come l’amicizia e il piacere sessuale possano essere i migliori alleati per affrontare l’orrore. Parla anche del piacere di svegliarsi con gli uccelli che portano un nuovo giorno in una casa costruita in una riserva naturale del New England, dove i due amici vivono una situazione straordinaria e goffamente dolce“.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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